qui inizia l'avventura della signora Bonaventura....
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Eh sì, questa meravigliosa e nuova avventura inizia sabato pomeriggio
nella bellissima piazza del Duomo di Pistoia,
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che è veramente un capolavoro e che illuminata la sera si trasforma
in un meraviglioso e romantico scenario. Come preannunciato avevo
deciso di iscrivermi all'ultra maratona Pistoia Abetone,
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optando però per il secondo traguardo, scelta un pò obbligata,non sentendomi
abbastanza in forma da osare il traguardo finale.
Vabbè, comunque anche questi 30 chilometri di salita sarebbero stati un'esperienza
completamente nuova per me, visto che di solito ne percorro molto meno,
non ho sicuramente la struttura fisica del runner da "salita" e quindi
correrla è un pò una sofferenza per me anche se mi piace tantissimo.
di osare qualcosa di diverso. Comunque nel pomeriggio di sabato la piazza era
abbastanza piena di podisti che erano lì chi per il convegno nel Palazzo del
Comune, chi invece per ritirare il pettorale, chi semplicemente per gironzolare.
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Giro con la mia macchinetta fotografica per immortalare un pò l'atmosfera
e qualche amico che vedo arrivare sperando di avere anche la fortuna di
beccare la mia amica Gina Nesti per fare una bella foto anche a lei.
Gina è una reporter sportiva d'assalto che riesce a correre fino a
San Marcello e contemporaneamente scrivere gli articoli sulla Pistoia Abetone...
praticamente una volta giunta velocemente al traguardo, poi vola verso
l'Abetone per seguire al meglio la gara.
Nei vari giri incontro un gruppo simpaticissimo e molto folto, sono del Comando
dei Vigili del Fuoco di Milano e parteciperanno alla staffetta per il campionato
italiano di corsa in montagna.
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Mi fa piacere avere una foto con loro e mi dispiace non essere riuscita
neanche a consigliargli una pizzeria decente in centro, ma purtroppo io non
amo molto la pizza che si fa qui in Toscana quindi difficilmente vado fuori
a mangiarla. Oggi però li ho visti lungo il percorso e ne approfitto per
ringraziarli dell'incitamento ricevuto, spero che la loro gara
sia andata secondo le aspettative.
.
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Conosco Fabio Costantino e Massimo Romani con cui mi intrattengo a parlare
tantissimo tempo, ho visto ora i loro risultati, un altro mondo completamente,
sono runners seri ed inoltre, a sensazione, direi anche delle belle persone.
Ero già un pò emozionata e quindi è stato piacevolissimo incontrare il
gruppo dei padovani conosciuti in occasione del Passatore, questa volta la
compagine era un pò più folta,ed il livello di simpatia di questi ragazzi è
decisamente notevole.
.
Abbiamo preso un caffè insieme e come al solito avrò
fatto venire loro mal di testa con la mia logorroicità... Ho saputo nel
pomeriggio che Stefano è rimasto molto soddisfatto della sua gara,
così come gli altri, ma che però Alessandro, che penso sia veramente
forte, ha dovuto interrompere la sua gara a causa di un problema...
Mi è dispiaciuto molto per lui , ma spero vivamente che questo
non gli abbia tolto il sorriso. Chissà dove li incontrerò la prossima volta!.
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Ma torniamo a me ed alla mia gara.... Stamattina alle 06:30 ero in piazza del
Duomo, dovevamo farci la consueta foto di gruppo prima della partenza ed
eravamo veramente tanti, il bianco e l'azzurro, i nostri colori societari,
si vedevano ovunque, eravamo lì tutti a fare confusione ed a salutare gli amici
che arrivavano, noi donne con dei nastri azzurri e blu nei capelli, qualche
ragazzo invece con della specie di colori di guerra,
dello stesso colore dei nastrini, sul viso....
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Eravamo tanti e volevamo tutti arrivare al traguardo ...
che in maniera molto simpatica si affianca spontaneamente a noi per
aggiungersi alla nostra foto, poi altre foto di rito, una con i ragazzi di
Padova era obbligata, e poi diretti verso la partenza.
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Saltellando, ridendo e "schiamazzando" percorro i primi cinque chilometri
insieme a Franca Tosi ed Elena Reali,
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che sono in un grande momento di forma e lo dimostrano il grande risultato di
oggi di Franca e le recenti vittorie di Elena, poi all'inizio della vera
salita le lascio andare via, impossibile per me tenere quel passo fino a San
Marcello, rischiavo di rovinare tutto oltre che difficilmente poi avrei potuto
sostenere un passo non mio. Piano, piano, passo dopo passo ho raggiunto
il primo traguardo, le Piastre, percorrendo una salita durissima che veramente
mette a rischio il cuore di noi podisti.... lì trovo tantissimi amici ad
applaudire ed ad incitare, io chiaramente continuo per San Marcello.
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Uno spettacolo meraviglioso, un paesaggio che da solo vale tutte l'energie
spese per arrivare fin là, il passaggio nel bosco e sullo sterrato è veramente
splendido. Io sempre piano, piano, ma con determinazione, arranco verso
la mia vetta facendo nello stesso tempo varie considerazione e pensando
se forse non me la stavo prendendo davvero un pò troppo comoda...
Comunque, poco importa, era un'incognita e quindi come tale dovevo gestirla,
inutile tentare di modificare il mio modo di vivere questo sport, ne verrebbe
fuori un ibrido... Mi fermo ad ogni ristoro ed anche se solo un sorso, cerco
di bere sempre seguendo il consiglio che venerdì mi aveva dato Giorgio
Calcaterra, quello di non tralasciare mai nessun ristoro...
Ad un certo punto vedo un bellissimo cartello "KM29" e penso
"non è possibile, già fatto?", tra parentesi avevo anche deciso di bloccare
il crono per non lasciarmi condizionare quindi non sapevo neanche da quanto
tempo corressi... Poi è stata tutta un'escalation di sorrisi, di incitamenti da
parte del pubblico, che sicuramente manifesta maggiore ardore al
passaggio di una donna, e non mi riferisco solo al pubblico maschile,
e di mera soddisfazione personale. Inutile negarlo, ero veramente soddisfatta,
felice di aver vinto anche questa altra sfida, nonostante gli acciacchi
vari ero arrivata fino alla fine e bellissimo è stato trovare al traguardo
Marco e Gianni, altri compagni di squadra, così come emozionante è
stato sentire l'urlo di Gina al mio passaggio "E' la Monica, ce l'ha fatta!"
A volte penso, ma quante intense emozioni riesce a regalarci questo sport?
.
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Giganteschi complimenti è doveroso farli a Massimo Mei, vincitore di San
Marcello con record della gara, un amico con il qualche qualche mattina
alle sei riesco a percorrere pochi chilometri, pochi per due motivi,
il primo perchè se ne facessi di più con lui poi forse rischierei il ricovero,
leviamo anche il forse, il secondo è perchè devo riuscire ad incontrarlo
in uno di quei giorni in cui decide di far riposare le gambe.
Ora mi sento contenta anche se però quando si ha la consapevolezza che
forse osando si poteva fare decisamente meglio, rimane sempre dentro
di noi la voglia di riprovarci quanto prima....
in un meraviglioso e romantico scenario. Come preannunciato avevo
deciso di iscrivermi all'ultra maratona Pistoia Abetone,
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optando però per il secondo traguardo, scelta un pò obbligata,non sentendomi
abbastanza in forma da osare il traguardo finale.
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Vabbè, comunque anche questi 30 chilometri di salita sarebbero stati un'esperienza
completamente nuova per me, visto che di solito ne percorro molto meno,
non ho sicuramente la struttura fisica del runner da "salita" e quindi
correrla è un pò una sofferenza per me anche se mi piace tantissimo.
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Dopo la maratona di Padova, di cui sono rimasta entusiasta, avevo vogliadi osare qualcosa di diverso. Comunque nel pomeriggio di sabato la piazza era
abbastanza piena di podisti che erano lì chi per il convegno nel Palazzo del
Comune, chi invece per ritirare il pettorale, chi semplicemente per gironzolare.
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Giro con la mia macchinetta fotografica per immortalare un pò l'atmosfera
e qualche amico che vedo arrivare sperando di avere anche la fortuna di
beccare la mia amica Gina Nesti per fare una bella foto anche a lei.
Gina è una reporter sportiva d'assalto che riesce a correre fino a
San Marcello e contemporaneamente scrivere gli articoli sulla Pistoia Abetone...
praticamente una volta giunta velocemente al traguardo, poi vola verso
l'Abetone per seguire al meglio la gara.
Nei vari giri incontro un gruppo simpaticissimo e molto folto, sono del Comando
dei Vigili del Fuoco di Milano e parteciperanno alla staffetta per il campionato
italiano di corsa in montagna.
.
.
Mi fa piacere avere una foto con loro e mi dispiace non essere riuscita
neanche a consigliargli una pizzeria decente in centro, ma purtroppo io non
amo molto la pizza che si fa qui in Toscana quindi difficilmente vado fuori
a mangiarla. Oggi però li ho visti lungo il percorso e ne approfitto per
ringraziarli dell'incitamento ricevuto, spero che la loro gara
sia andata secondo le aspettative.
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Conosco Fabio Costantino e Massimo Romani con cui mi intrattengo a parlare
tantissimo tempo, ho visto ora i loro risultati, un altro mondo completamente,
sono runners seri ed inoltre, a sensazione, direi anche delle belle persone.
Ero già un pò emozionata e quindi è stato piacevolissimo incontrare il
gruppo dei padovani conosciuti in occasione del Passatore, questa volta la
compagine era un pò più folta,ed il livello di simpatia di questi ragazzi è
decisamente notevole.
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.
Abbiamo preso un caffè insieme e come al solito avrò
fatto venire loro mal di testa con la mia logorroicità... Ho saputo nel
pomeriggio che Stefano è rimasto molto soddisfatto della sua gara,
così come gli altri, ma che però Alessandro, che penso sia veramente
forte, ha dovuto interrompere la sua gara a causa di un problema...
Mi è dispiaciuto molto per lui , ma spero vivamente che questo
non gli abbia tolto il sorriso. Chissà dove li incontrerò la prossima volta!.
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Ma torniamo a me ed alla mia gara.... Stamattina alle 06:30 ero in piazza del
Duomo, dovevamo farci la consueta foto di gruppo prima della partenza ed
eravamo veramente tanti, il bianco e l'azzurro, i nostri colori societari,
si vedevano ovunque, eravamo lì tutti a fare confusione ed a salutare gli amici
che arrivavano, noi donne con dei nastri azzurri e blu nei capelli, qualche
ragazzo invece con della specie di colori di guerra,
dello stesso colore dei nastrini, sul viso....
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Eravamo tanti e volevamo tutti arrivare al traguardo ...
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Incontro nuovamente Stefano Sartori, decimo in questa edizione,che in maniera molto simpatica si affianca spontaneamente a noi per
aggiungersi alla nostra foto, poi altre foto di rito, una con i ragazzi di
Padova era obbligata, e poi diretti verso la partenza.
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Saltellando, ridendo e "schiamazzando" percorro i primi cinque chilometri
insieme a Franca Tosi ed Elena Reali,
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che sono in un grande momento di forma e lo dimostrano il grande risultato di
oggi di Franca e le recenti vittorie di Elena, poi all'inizio della vera
salita le lascio andare via, impossibile per me tenere quel passo fino a San
Marcello, rischiavo di rovinare tutto oltre che difficilmente poi avrei potuto
sostenere un passo non mio. Piano, piano, passo dopo passo ho raggiunto
il primo traguardo, le Piastre, percorrendo una salita durissima che veramente
mette a rischio il cuore di noi podisti.... lì trovo tantissimi amici ad
applaudire ed ad incitare, io chiaramente continuo per San Marcello.
.
.
Uno spettacolo meraviglioso, un paesaggio che da solo vale tutte l'energie
spese per arrivare fin là, il passaggio nel bosco e sullo sterrato è veramente
splendido. Io sempre piano, piano, ma con determinazione, arranco verso
la mia vetta facendo nello stesso tempo varie considerazione e pensando
se forse non me la stavo prendendo davvero un pò troppo comoda...
Comunque, poco importa, era un'incognita e quindi come tale dovevo gestirla,
inutile tentare di modificare il mio modo di vivere questo sport, ne verrebbe
fuori un ibrido... Mi fermo ad ogni ristoro ed anche se solo un sorso, cerco
di bere sempre seguendo il consiglio che venerdì mi aveva dato Giorgio
Calcaterra, quello di non tralasciare mai nessun ristoro...
Ad un certo punto vedo un bellissimo cartello "KM29" e penso
"non è possibile, già fatto?", tra parentesi avevo anche deciso di bloccare
il crono per non lasciarmi condizionare quindi non sapevo neanche da quanto
tempo corressi... Poi è stata tutta un'escalation di sorrisi, di incitamenti da
parte del pubblico, che sicuramente manifesta maggiore ardore al
passaggio di una donna, e non mi riferisco solo al pubblico maschile,
e di mera soddisfazione personale. Inutile negarlo, ero veramente soddisfatta,
felice di aver vinto anche questa altra sfida, nonostante gli acciacchi
vari ero arrivata fino alla fine e bellissimo è stato trovare al traguardo
Marco e Gianni, altri compagni di squadra, così come emozionante è
stato sentire l'urlo di Gina al mio passaggio "E' la Monica, ce l'ha fatta!"
A volte penso, ma quante intense emozioni riesce a regalarci questo sport?
.
.
Giganteschi complimenti è doveroso farli a Massimo Mei, vincitore di San
Marcello con record della gara, un amico con il qualche qualche mattina
alle sei riesco a percorrere pochi chilometri, pochi per due motivi,
il primo perchè se ne facessi di più con lui poi forse rischierei il ricovero,
leviamo anche il forse, il secondo è perchè devo riuscire ad incontrarlo
in uno di quei giorni in cui decide di far riposare le gambe.
Ora mi sento contenta anche se però quando si ha la consapevolezza che
forse osando si poteva fare decisamente meglio, rimane sempre dentro
di noi la voglia di riprovarci quanto prima....
14 commenti:
Bello il racconto e belle le foto.
...belli i miei compagni di squadra...BELLISSIMI!. Ma specialmente bella la tua impresa, uscita dal cuore dalla tua grande voglia di correre e della sfida. Grande Moni sempre piu' orgogliosi di averti qui sul nostro blog e di averti come amica...anzi compagnella.
@ Giancarlo grazie, è stato davvero molto emozionante il tutto.
@Ezio, mancavate soltanto tu ed Alessandro, credo proprio che questa gara vi sarebbe piaciuta. Diciamo però che questa compagnella di squadra se l'è presa davvero comoda ieri.... Però, non ho CAMMINATO neanche per 1 metro! Tutta di corsa!
Monica
Moni un racconto bellissimo che rispecchia un po le sensazioni che ho provato io. Sei stat bravissima, hai osato e forse se osavi davvero ora avresti nelle gambe 50 km, ma questo sarà un tuo percorso per il prossimo anno !!!
anch'io mi associo ai complimenti, e leggere e vedere queste imprese mi da una motivazione incredibile, siete delle vere "amazzoni" da corsa! d'ora in poi x me i 42km saranno delle tappe intermedie ma non x questo meno importanti, voglio correrla pure io questa pistoia-abetone, mi stà entrando dentro il cervello e le gambe
brava moni! sono i post come questo che fanno venire il rammarico di non esserci stati....
@ The yoghi, io però ti avevo invitato...
eh moni moni.... ero appena rientrato dalla settimana in valdorcia, avessi chiesto altre ferie m'avrebbero riso in faccia sino al dileggio! :) capiterà.....
Anche te Monica hai tutta la mia ammirazione... riuscire ad arrivare al traguardo in quel tipo di percorso e' sempre un' impresa che ti resta dentro per tanto tempo, e le altre hanno un sapore diverso...
Ora vabbeh facci un pensierino a quella lunga... ma con molta calma...
Ancora COMPLIMENTI !!!
@ The Yoghi bastava che tu dicessi che dovevi venira a correre la Pistoia Abetone.... Sono sicura che avrebbero capito.
@ Marco detto da te che l'hai fatta tutta è davvero un grande complimento, grazie.
Complimenti! Che bella gara, che belle foto e che belle persone!
Mi fate venire strane idee per il 2010...tentatori! :)
@ Fatdaddy.... tutti insieme fino in cima l'anno prossimo?
molto intiresno, grazie
good start
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