martedì 29 aprile 2008

29 Aprile 2008: Padova 2008...l'importanza dei particolari.



DSCF2713, inserito originariamente da Running Evolution.
E' con gioia che affronto questo racconto. Vivo a ritroso un'anno preciso di lavoro e non
posso che compiacermi dei risultati ottenuti.


Padova 2008:


cornice mozzafiato ma stand scarsi ....ma che cornice!!!!
Una piazza, il Prato della Corte, che solo il Colosseo puo' superare quale arrivo di una Maratona e, dopo tanti anni che non venivo qui' la piazza mi sembra piu' grande e bella. Sabato arriviamo a Padova ad ora di pranzo e il pomeriggio e' dedicato al ritiro dei pettorali e alla conoscenza di due Bloggher la simpaticissima Monica di "Pensieri in corsa" e quello che diventera' il mio amico in gara,Bibe di "Obiettivo Maratona"

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che vengono entrambi nominati "Orange onorari" per la loro simpatia.


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Si cena in allegria in una pizzeria completamente arancione delle nostre maglie

e si decide di andare a letto ma per motivi vari il rientro e' verso la mezzanotte e qui' mentre mi accingo a vedere un bel film intitolato "Il tunnel" capisco che Padova non sara' la rivincita di Roma ma solo una bella esperienza da incorniciare tra i miei ricordi.
Ma non importa, partenza da Vedelago e via il percorso si snoda tra i vari paesi che collegano Treviso a Padova, e' un bagno di folla. Famiglie in piena campagna che sedute fuori dalle porte di casa improvvisano concertini con bonghi pentole e
coperchi...,complessini "complessati" che cantano urlando canzoni che nessuno capisce, piazze di paese gremite di persone che urlano, centinaia di bambini che mi danno il "Cinque", e io bagnato completamente dalle docce che vengono messe in strada per mitigare il caldo e dalle bottigliette intere che mi getto addosso, cerco un po' di stoffa libera per asciugarmi le mani e dare a mia volta un saluto "Decente" a quei bimbi. Emozione pura ad ogni paese, incitamenti da stadio fino alle porte di Padova in una periferia come tante altre che sembra un deserto. L'ultimo chilometro e' un'urlo continuo, persone che mangiano in pazza ad un metro da te e ti incitano. E all'arrivo una piazza che ti riempe il cuore e ti fa' dimenticare in un attimo la fatica.
La mia gara: Passo abbastanza bene alla mezza agganciato al pacer delle 3h e 45' nella speranza di allungare alla fine e migliorare il tempo di Roma. Purtroppo gia' al ventiduesimo sento che non sto' come Roma e dopo anche io, forse un po' deluso sperimento Galloway.
L'importanza dei particolari: credo che certe cose sono essenziali nell'immediate vicinanze di una prova del genere, la cura dell'alimentazione, il riposo, e altri piccoli particolari. Per motivi vari non tutto e' andata al posto giusto nel momento giusto e mi sono ritrovato semiaddormentato alla partenza senza il celebre "Occhio della Tigre" che contraddistingue il Maratoneta Tipo di Maestro One.
Ringrazio Ugo per la pazienza che ci dedica in ogni gara. Il suo allenamento e' ottimo e credo che nei prossimi giorni recuperata la fatica avro' tutti i benefici di quest'allenamento cosi duro.
Un anno di lavoro:i kg persi, due maratone finite in un mese e mezzo, tempi migliorati in quasi tutte le distanze e la certezza che il bello comincia ORA con tanta voglia di lavorare e migliorare.

APPUNTAMENTO CON LA MARATONA A FIRENZE 2008!!!!

sabato 26 aprile 2008

25 Aprile 2008; UN MARE DI ORANGE A FRASCATI


DSCF2587, inserito originariamente da Running Evolution.

Bagno di Orange , anche per quest'anno, al Giro delle Ville Tuscolane. Il gazebo , prima della gara e' inebriante, ti frastorna, e' difficile pensare alla gara mentre tante mani ti danno il cinque e in tanti ti salutano. E' entusiasmante tanto affetto da parte di persone che ti conoscono e sarebbe difficile correre, e difatti la gara diventa una passeggiata con tutti i maratoneti di Domenica e si ride e si scherza senza pensare a tempi o altro. Bellissima Frascati, la mia Frascati, le cui ville non hanno eguali. E' meraviglioso correre qui' e andare piano mi fa' apprezzare ancora di piu' lo spettacolo della veduta dall'alto. Sabato si parte per la mia sesta Maratona. La Maratona di Padova, dubbi speranze si affollano nella mia mente, ma alla fine cerchero' solo di divertirmi. A Presto.

giovedì 24 aprile 2008

24 Aprile 2008: Ma il cielo e' sempre piu' blu'.


Rino Gaetano, inserito originariamente da Marzia 74.

La colonna sonora degli anni 70.


Domani Giro delle Ville Tuscolane , tradizionale gara di Frascati 10 km che devo
affrontare con la cautela di chi ha un
'obiettivo ben piu' importante a 48 ore.
Quindi una corsetta con qualche amico e niente piu'.
Sabato mattina si parte per Padova insieme a tanti amici
per quest'altra avventura targata
"Running Evolution".

mercoledì 23 aprile 2008

23/04/2008: I giorni della Maratona


Rio Maratona 1980, inserito originariamente da Halley Pacheco.

I giorni migliori...i giorni che precedono una maratona. Qualsiasi pensiero converge li', tempi tabelle si affolano nella mia mente, qualsiasi problema ha la sua risoluzione, o non risoluzione, se penso a Domenica. E' tutto incentrato e proiettato verso quel momento in cui dovro' fare delle scelte precise. E' questa la magia della maratona, dopo ci possono essere soddisfazione o delusione e sicuramente stanchezza e appagamento, ma ora c'e' energia positiva ora c'e' il progetto e la speranza. PADOVA ARRIVO! ....anche se non so' come tornero'.......anzi ora lo so' tornero' in treno!

lunedì 21 aprile 2008

21 Aprile 2008: Dove la crisi?....se crisi sara'....


La partenza della Maratona di S. Antonio è posta a Vedelago, paese in provincia di Treviso con una grande tradizione podistica: per 12 anni, dal 1988 al 1999, qui si è svolta una maratona a carattere nazionale. Lasciato Vedelago, gli atleti si dirigono verso Castelfranco Veneto, dove entrano poco dopo l'8° chilometro di gara. A Castelfranco Veneto, il tracciato della maratona segue il perimetro delle mura medievali, per poi uscire dal centro cittadino, salendo sul cavalcavia della stazione. Gli atleti si dirigono poi verso Resana, percorrendo via Castellana. L'ultimo tratto all'interno della provincia di Treviso coincide con il 15° chilometro di corsa; poi s'imbocca la Statale 307 (detta "del Santo") verso Padova. Il primo paese in territorio padovano è Loreggia. Poco dopo, a Camposampiero, è collocato il passaggio alla mezza maratona. Tra San Giorgio delle Pertiche e Campodarsego, gli atleti affrontano la frazione di gara che va dal 25° al 30° chilometro. Subito dopo, gli atleti incontrano Cadoneghe, approssimandosi alle porte di Padova. L'ingresso in città avviene da nord attraverso il quartiere San Carlo-Pontevigodarzere, dove i maratoneti transitano di fronte allo stadio Colbachini (teatro di uno storico record mondiale nel salto con l'asta realizzato, nel 1992, dall'ucraino Sergey Bubka). Subito dopo via Tiziano Aspetti conduce gli atleti al cavalcavia della stazione. Da qui si scende in viale Codalunga, si prosegue per Piazza Mazzini, si oltrepassa Ponte Molino, quindi ci si dirige verso Piazza dei Signori e Piazza della Frutta. L'ultimo chilometro si snoda tra il Caffè Pedrocchi, l' Università, Palazzo Moroni e via Roma ed infine lungo la lieve discesa di via Umberto I. Il traguardo vi aspetta nella piazza più grande d'Europa, Prato della Valle. Dove festeggeremo tutti insieme!!



Dal sito della Maratona di Padova.




venerdì 18 aprile 2008

18 Aprile 2008: Tapirulà!


Tapirulà!, inserito originariamente da Mnemomaz.

Qualche giorno di lavoro frenetico e salto un allenamento, martedi' proprio non ce la faccio e quindi senza patemi recupero le gambe per una settimana che vedra' come momento clou il 5-4-3-2-1 di venerdi' .

Mi alleno giovedi' pomeriggio in quel di Tor Vergata: seduta che dovrebbe essere lenta e finisce con un 10000 in 48'...niente male!

Arriva sto fatidico venerdi': decido che sarà tapis roulant, e' il posto dove riesco ad allenarmi con piu' tranquillita'....lo so' ci sarebbe molto da ridire ma a me piace, il mio mp3 e di fronte lo specchio riesco a trovare il coraggio di fare quello che in strada non mi riesce...anche se spesso mi accorgo che poi in strada vado piu' veloce...saro' strano?
Aspetto quest'allenamento come se dovessi fare un lungo e , dopo 10 minuti di riscaldamento parto:
5000 in 21'.30"
4000 in 17'.00"
3000 in 13'.10"
2000 in 8'. 40"
I recuperi sono camminati con un minuto in meno rispetto la tabella di Maestro One e quini 6 - 5 - 4 - 3 minuti dopo le rispettive ripetute.
Sensazioni buone, paura solo di non recuperare ma ieri anche Teresa mi ha rassicurato che i tempi di recupero comunque ci sono e allora eccomi qua', diciamo pronto per Padova ora 8 giorni di recupero totale e poi Sant' Antonio pensaci tu....io ce l'ho messa tutta...forse pure di piu' (la rima non era calcolata). Ciao!

domenica 13 aprile 2008

13 Aprile 2008: Correre una maratona.


in the long run..., inserito originariamente da kreativekell.


L'imperativo e' soffrire, soffrire senza discutere, soffrire per preparare e soffrire per imparare ma soffrire senza discutere.
Venerdi: Gambe inesistenti, dormo bene ma mi sveglio stanco vado in palestra e mi riscaldo per due km. Parto per 12 km di cui 1 km piu' veloce e uno piu' lento. Dopo 50' la stanchezza mi prende e decido che forse e' meglio smettere. Quindi eseguo 3/4 di allenamento e faccio 10 dei 12 km della tabella di Maestro One.
Domenica: la tabella dice 15-18 km di corsa media. Dopo aver dormito 3-4 ore (lavoro) parto che sono un misto di sonno e adrenalina. Giro di Tor Vergata, lo stesso di domenica scorsa, parto imballato, come al solito e arrivo alla prima fontanella (a quasi 7 km) in 30' 19" circa 10 secondi meno di domenica scorsa. Sono in attesa di crisi ma passo alla GS di passo lombardo in 54' 50" (12 km). Qui inizia la salita, due km con non molta pendenza ma continua e qui volutamente rallento il mio ritmo che riaccellero nel tratto successivo. Tempo finale 1h16'50" per 16 km di misto. Sono soddisfatto per due motivi. Primo: recupero le gambe dopo una giornata di riposo e nonostante la notte. Secondo: l'allenamento di Ugo sta sortendo i suoi effetti risveglia le mie gambe intorpidite dai lenti della tabella di Pizzolato. Ora settimana caratterizzata dal 5-4-3-2-1 e poi scarico. PADOVA ARRIVO!

giovedì 10 aprile 2008

10 Aprile 2008: Correre o volare


KEF Run, inserito originariamente da moodeous.

Doppia seduta di allenamento da commentare.
Martedi: 10 x 400 a Tor Vergata.
Pomeriggio caratterizzato da pioggia e vento, la voglia di correre e di non saltare allenamenti e' tanta anche se le gambe danno segnali di stanchezza e il sonno mi assale nel pomeriggio. Arriviamo a Tor Vergata che e' nuvolo ma appena partiti comincia a piovere...ma della serie "uomini veri".....o maratoneti veri ci scaldiamo. Il 400 non e' un allenamneto che ho fatto mai e si capisce al volo, e lo sbaglio quasi sistematicamente, capisco che forse per me e' basilare, gestire un allenamento del genere ogni due settimane, e che deve diventare pane quotidiano. Il Giampy la fa' con facilita lo riesco a tenere per 200 e a volte 300 metri ma alla fine si vede sempre la differenza. Comunque mi alleno con puntiglio e pure questa e' maratona.
Giovedi nello stadio dei Mitici: alle 18.00 appuntamento con Ugo e Teresa in quel di Colonna nel tempio del Trofeo Pallavicini.
45-50 minuti con i due celebri maratoneti "Parigini" si ride e si scherza e per tratti si corre ad alta intensita'. Teresa e' in grande spolvero, credo che poi in finale neanche il 3.33' di Parigi gli renda giustizia. E' leggera e scatta a ripetizione e solo la salita la doma!
Ugo, come me d'altronde, ha i muscoli intasati di lavori, non si e' fermato neanche a Parigi ed evita gli screzi miei di Teresa ma in salita e' inesorabile nel suo passo. Non credevo fosse possibile un allenamento del genere...ero andato per un po' di lenta ma come dice il proverbio "In compagnia prese moglie un frate" e quindi.
Oggi riposo e domani un' ora e venti di km alternati che secondo Ugo devo fare con il km veloce piuttosto arzillo e il recupero piu lento a differenza del Giampy che deve diminuire il divario tra i due.

lunedì 7 aprile 2008

6 Aprile 2008: Ultimo lungo per padova.


Prato della valle - Padova, inserito originariamente da jlborelli.

Ieri mattina ultimo lungo in preparazione della Maratona di Padova.
Alle 8.00 a Tor Vergata col Giampy in grande spolvero, intimorito all'inizio corre dietro in attesa della crisi che per lui non arriva, i suoi limiti sono piu' ampi rispetto i miei, i km da me fatti nei vari lunghi mi danno molte possibilita', ma devo dosare di piu' gli allenamenti e stare attento a non fare cavolate tipo il 5x1000 di martedi. Parto con una freschezza entusiasmante penso che se riusciro a fare 28 km in queste condizioni e' fatta. Il primo giro e' entusiasmante, i tempi sono abbassati di 2-3 minuti rispetto al precedente lungo pre-Roma. Iniziamo il secondo giro e qui' succede la solita di Ezio...6-7 km a 4'40" e arriviamo alla fontanella di Via Ciamarra con 3 minuti rispetto il giro precedente....troppo bello. Ma qui' sento che e' finita la benzina continuiamo il lungo e arriviamo al 28° in 2h e 20' sempre i notevole anticipo rispetto ai lunghi di due mesi fa' ma con il calo nel finale.
Due possibilita'...ma forse solo una! La maratona in parte e' ancora li' nelle mie gambe che l'hanno corsa per intera e gli allenamenti di Ugo, che per me sono una novita' mi hanno un po' imballato le gambe. Ieri sera sembrava che da Parigi sentiva che avevo bisogno di lui e mi ha chiamato, mi ha detto che era questo l'allenamento che dovevo fare e quindi AVANTI A TUTTA BIRRA! Sento di essere un altro, rinforzato e piu' sicuro. PADOVA ARRIVO!

sabato 5 aprile 2008

5 Aprile 2008: Padova nella mente.


maratona 17, inserito originariamente da jcfilizola.

Inizia a essere presente nella mia mente questa benedetta Seconda maratona. Meno pressante rispetto Roma ma comunque comincio a ritrovarmi a fare tattica di gara, non ricordando che si tratta semplicemente di curare tutti i dettagli pre-gara (alimentazione, integrazione, abbigliamento,) e poi correre solo correre. Analizzando la maratona di Roma, su indicazione del mio compagno di corsa Roberto, so' di aver fatto svariati km a 4'40"....Troppo forte l'andatura e gara sicuramente condizionata da questa mia voglia di correre e arrivare. Dovro' nella prossima cercare un andatura piu' regolare eventualmente dovessi perdermi da Giampiero, che sembra intenzionato a correre con me, affidarmi ai Pace Maker delle 3h e 30' e tentare di migliorarmi.
Altri due allenamenti in settimana:
Giovedi 20' di riscaldamento e poi 40' di variazioni (40" veloci e 1'20" lenta) buon allenamento.
Venerdi 13 km a 5' sembrerebbe il ritmo buono...
Domani lungo lento 32 km cercando di portarlo sotto i 5' a km nella speranza di abituare il mio fisico a tenere sto ritmo!

mercoledì 2 aprile 2008

2 Aprile 2008: Prove di Allenamento


Strong wind, inserito originariamente da fefo73.

Per la seconda setttimana consecutiva ripetute in salita! Un 5 x 1000 in salita con pendenza del 5-6 % a 5'.15" al km e recupero di 500 metri alla stessa velocita' ma in piano. Ottime sensazioni ma molta fatica e sento che dopo la maratona il martedi sara' dedicato alle salite il giovedi ripetute, il venerdi' lenta, e domenica gara o una settimana ogni 3 lungo lento di circa 2h e 30. Bisognera' sentire Maestro One.