sabato 31 ottobre 2009

Vasco Rossi - Ad ogni costo



Grande Vasco ancora capace di farmi sognare



Fonte Airdave

Ho fame della tua bocca. (Pablo Neruda)



Ho fame della tua bocca, inserito originariamente da  Grace Free spirit.

.

Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.

Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe

(Pablo Neruda)

Mezzamaratona di Civitavecchia 2009




Per l'8 novembre e' in programma la mezza di Civitavecchia.
Bella gara aurunnale a cui non partecipo fa qualche anno, 
Allego il collegamento al file della gara.


venerdì 30 ottobre 2009

Inaugurazione.





C'e' ancora molto da lavorare ma sono gia' soddisfatto.
Oggi 11km Cl+4km ciclette+1h Ginnastica Prepuglilistica

martedì 27 ottobre 2009

Lucca 42km di solitudine e di felicità.


Sabato, non di prima mattina, ma quasi, sono andata insieme ad un compagno di squadra ed amico a ritirare il pettorale a Lucca, già piena di entusiasmo, già orgogliosa di essere presente a questa prima edizione della Lucca Marathon, perchè Lucca è una citta che amo tantissimo, il cielo ha quel colore di azzurro che è tipico delle città di mare, la città è piena di storia, di cultura, di fascino, le sue piazze sono meravigliose, i suoi negozi bellissimi. Questi sono alcuni dei motivi che mi hanno indotto a correre questa maratona, se potessi ci vivrei anche qui..... se potessi. Immediatamente sale l'adrenalina, entrare all'Expò e vedere altri appassionati come me di questo sport, sentire i loro discorsi, respirare "quell'aria", quelle aspettative comuni alle mie, già faceva di me una bomba di serotonina, meglio della nutella sicuramente. Gli occhi giravano vorticosamente, dovevo assolutamente vedere tutto, nulla doveva sfuggirmi, immagazzinavo immagini come un computer immagazzina dati.... navigavo impunemente in quell'ambiente, qualcuno direbbe che facevo la "navigator" e tutto sommato così mi sentivo. Incontro Andrea Maggini, una roccia di questo sport e di queste manifestazioni e con lui tanti altri volti noti come Poli, un'altra roccaforte. Un Expò un pò strano, pieno non solo di corsa ed infatti in quel momento, con grande gioia dei signori podisti, c'era in corso una sfilata di moda....  ritiro il pettorale, 931, e poi di nuovo un pò in giro per Lucca, caffè e poi "di corsa" a casa.... of course.

.

Monica alla Maratona di Lucca 2009


.
La mattina della domenica passa a prendermi sempre Marco Gasperini, compagno di squadra ed amico, una bellissima persona, non correva, nonostante l'iscrizione, a causa di una forma influenzale che lo aveva debilitato in questa settimana.

.

Monica alla Maratona di Lucca 2009

.
Peccato, Marco è veramente molto forte, in questo momento un 3'15" era possibilissimo per lui. Comunque a lui è doveroso un ringraziamento, è stato un ottimo "portaborse" in tutti i sensi, sia dal punto di vista psicologico che da quello della compagnia. Ero caricatissima, anzi temevo  questa straordinaria euforia che sentivo dentro di me, speravo di non cadere nel famoso tranello di prendere la "Maratona" sotto gamba, sapevo per esperienza personale che Lei non perdona l'inadeguatezza e la superficialità, ma io sapevo di essere migliorata tantissimo, l'unica cosa che mi affliggeva era il mio solito mal di schiena, nonostante avessi portato ben due cerotti Flector tutta la settimana, ancora la gamba era lì a lanciarmi brutti segnali. 

.

Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009

Partenza dalle mura, uno spettacolo bellissimo vedere la città dall'alto, i primi km scorrono e con essi la città attorno a noi, lascio subito i pace maker delle 4 ore, partono troppo forte, per i primi due km molto al di sotto del 5'/km.... Non andava bene così, nè per me, nè per gli altri...Resto dietro, poi piano piano li raggiungo e li supero anche. Stavo veramente bene, costante nel ritmo, nessuna fatica, anzi dovevo anche contenermi nell'osare troppo, con il senno di poi penso che forse avrei potuto invece recuperare qualcosa in quella fase iniziale, visto che comunque ero consapevole che la botta sarebbe arrivata.
Passaggio al 21° in 1h54m circa, poi inizia un pò di falso piano (mica tanto falso!) e ci addentriamo nei comuni limitrofi, una serie infinita di rotonde e curve a gomito, certo non  aiutano... però il passaggio al 30° è di 2h45m.... ancora va bene, ancora sto bene, avevo ancora un pò di margine, anche se avessi diminuito un pò, potevo starci nelle 4 ore.


.

Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009


Poco pubblico in questa parte di gara, ma il poco che c'è fa talmente tanto tifo da sembrare moltiplicarsi. Poi arriva il dolore, il solito, ormai lo conosco benissimo e so anche cosa devo fare per non farmi soccombere da lui. Formicolio al piede, l'anca si addormenta, la gamba tira, chiunque soffra di sciatalgia conosce i sintomi, quindi sa di cosa parlo. Nonostante tutto ero estremamente felice, correvo da sola, ma io sapevo di essere accompagnata da una persona speciale, non avrei mai potuto mollare, ne ero consapevole. 

.

Monica alla Maratona di Lucca 2009

.
Rallento vistosamente, corro poggiando solo sulla sinistra, cerco di concentrami su un'altra parte del mio corpo (una specie di training autogeno) per non pensare alla gamba. Inizio anche a cantare, una bellissima musica nelle orecchie che mi ha accompagnata per buona parte della gara. 35°km.... il muro? No, assolutamente no, a parte la gamba ( e ti pare poco???) nessun affaticamento, ancora non vedevo doppio, nessun crampo, solo che dovevo ancora rallentare. Nonostante tutto ero felicissima, sfumato il tempo desiderato, sapevo che sarebbe comunque stato PB. All'improvvisio scarica di adrenalina pura, ultimi due km.... accelerazione, le gambe ci risono o meglio una lavora per due, arrivo "zompettando" nel centro di Lucca, ad un certo punto c'è un bivio, a gesti chiedo se vado bene se continuo in quella direzione (non si sa mai.... meglio chiedere sempre), poi da lontano vedo l'arrivo, solito mio scatto da centometrista, supero due podisti in fotofinish, vedo sulla sinistra i miei mitici compagni di squadra che mi incitano e finalmente arrivo.... Avevo la certezza che in condizioni fisiche diverse ci sarei stata nelle 4 ore, andava bene lo stesso, prima o poi ci riuscirò.  Avevo promesso che questa volta non avrei detto una parola in tutta la gara e così è stato, una vera sofferenza per me, altro che mal di schiena!

Tempo finale 4,08, PB comunque, una felicità immensa ed una medaglia dedicata......

.


Monica alla Maratona di Lucca 2009

.
Monica alla Maratona di Lucca 2009






lunedì 26 ottobre 2009

"I got a feeling, that tonight's gonna be a good night..." di Federico Chellini





Sono questi i versi con cui si è acceso l'iPod questa mattina; ascolto mentre scendo le scale dell'hotel. Fuori sta impetuosamente iniziando questa domenica e nel modo più affascinante possibile. Ancora non c'è il sole, ma le poche nubi sono di un rosso fuoco che sembrano una spremuta di arance siciliane... Un salvaschermo del computer per intenderci.
Quasi un migliaio di concorrenti, per essere la prima volta non c'è male. Stamani ritrovo Ernesto (con me a Roma) e Roberto (alla prima esperienza). Da "importanza" sentirsi riconusciuti con i palloncini verdi prima della partenza...il nostro momento di vanità (e poi si dice delle donne..
. - se lo pensavo mettevo la crema! Sigh!).
Primi km in città che tra l'altro è bellissima, ordinata, curata, piena di bella gente e di infinite tentazioni per il palato. Il percorso piatto consente di tenere un bel gruppo per molti Km, superando i paesini della Marlia e della zona di Capannori. Non molta gente sulla strada, ma tutta incessantemente "convinta" ad incitare i concorrenti. Poi bottiglie da prendere, bicchieri da portare, spugne da agguantare a tutte mani... il lavoro estenuante di sempre.
Qualcuno ha detto che la vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi, per questo dobbiamo vivere creandocene di belli. Questo può diventarlo. Bisogna esserci portati, devi sapere cosa vuol dire correre una maratona, ma sopratutto devi essere altruista, pensare agli altri prima che a te stesso. E se lo sei anche nella vita di tutti i giorni è anche meglio, ti viene naturale; solo che qui la cosa paga, e lo fa dopo tre ore!
Tutto tranquillo fino ai 30km (se non per i soliti "fissati" con i Garmin che ad ogni Km devono dirti se andiamo più veloci o meno...), dove come sempre il gruppo ha iniziato a sfilacciarsi. Ho lasciato che mi sfilasse nel tentativo di recuperare qualcuno. Ho visto Franco mollare e sono stato con lui per una quindicina di minuti, gli ho passato il gel che avevo ed ho cercato di fargli passare la crisi. Siamo anche rientrati su un altro concorrente. A volte non devi fare niente, devi solo esserci, con uno sguardo, un'occhiata in silenzio. Con solo il suono dell'asfalto.
Poi ho scalato su altri che via via si staccavano, fino a Lammari. Erano ormai gli ultimi Km. Eravamo in vantaggio di 8-10" sulla proiezione finale (alla faccia dei Garmin!). Per rientrare su Ernesto e Roberto faccio un allungo di 2Km, mi dicono che gli sono mancato, sopratutto per il silenzio che regnava in gruppo...
L'unica e prima difficoltà entrando a Lucca: un sottopasso. Lo faccio con un atleta in canotta rossa, facendogli prendere la scia nel tratto in salita e dandogli via libera una volta finita la difficoltà: arriverà prima delle tre ore. Si entra dalle mura nella città vecchia, iniziano curve a secco, traiettorie, transenne e finalmente un po' di gente.
Arriviamo tenendoci per mano, felici per chi ce l'ha fatta anche grazie al nostro aiuto. È un bel momento per farne un ricordo. Spesso dimentichiamo questi attimi pensando che tutto sia per sempre. Ed allora ci lasciamo cercare ed abbracciare da chi abbiamo aiutato, anche da chi arriva dopo, da chi ci ha mollato troppo presto. Restiamo sul traguardo per un bel po'. Perche io credo che se un'emozione la senti è giusto che la condividi.
Si, come presagiva la canzone, è stato un grande giorno, un ricordo da conservare (anche se non era di notte).
"I Got a Feeling"
 Lucca - Domenica 25 Ottobre 2009





Monica alla Maratona di Lucca 2009



 

 


Gli scippo da Facebook tre belle foto della sua impresa...e' stato un successo, ha avuto un bel PB.
Naturalmente lei non era soddisfatta (siamo tutti uguali...)
GRANDE MONICA! Facci sognare col tuo racconto.

domenica 25 ottobre 2009

17 Km cl(s) alla Sagra del SadoMaso...

I Amsterdam


.

Resta molto nel mio corpo di Amsterdam. Nelle gambe oltre la maratona restano molte camminate e in settimana non mi sono risparmiato ho cercato di continuare ad allenarmi tranquillo come se domenica non ci fosse stata e mercoledi ne esce un 10000 a 5'.
Nella mente qualcosa sta' tornando a posto (nonostante parli ancora di sadomaso...).Riesco a gestire meglio il dolore e non mi abbatto quasi piu' a riprova che le gambe vanno meglio. Partire stamattina era tosta....comunque vado. I primi km cerco un riscaldamento. Ma poi sento che le gambe girano leggere, riesco anche a trovare un buon ritmo. Naturalmente sulle strade di Tor Vergata. Al 13° trovo una bella asperita' e alora cambia tutto. In cima sento un inizio di fastidio ad un polpaccio. Rallento ma quanto basta e rivado. Ne escono 17 km a 5 e 25. Mi sembra sempre meglio ma la cosa che piu' mi fa' piacere e' sentire che riesco a gestire di nuovo le difficolta' e il dolore. Aspettando Monica e Marchetto che stanno sbuffando e soffrendo sulle strade di Lucca e dopo aver visto le splendide immagini dell'arrivo di Venezia...vi auguro una buona domenica e mando un bacio a chi mi vuole bene.

mercoledì 21 ottobre 2009

I AMSTERDAM....NOI AMSTERDAM!

I Amsterdam


I Amsterdam

.
I Amsterdam


Eccoci qui'. Raccogliere e stringere quattro giorni del genere e' difficile.
Parlero' della maratona e mettero' delle foto. Il resto non so' se mi riesce.
Troppo grande e troppo bello.


.
I Amsterdam


Michele


.
I Amsterdam


Yogi,
.
I Amsterdam


Franca,


.
I Amsterdam


Angelo,


.I Amsterdam


I Amsterdam
Annie, Concetta, Paolo,


.
I Amsterdam


Cristina,Gianni, Stefano, Fabio,




I Amsterdam
Marco G. ..grazie a tutti!


.
Persone semplici che amano correre e che hanno sofferto e gioito
insieme e la sera a cena sembrava che fosse una cosa che facevamo da sempre.
Non c'era tensione, non c'era competizione. 23 a cena
(peccato per l'assenza di Marco G. che saluto) e che sembravano
conoscersi da sempre dai 10 ai 78 anni (i miei genitori).
Difficile da ripetere ma io ci riprovero'.




.



.
I Amsterdam
.
I Amsterdam
.




.




La gara
Non doveva essere una gara, voleva essere il lungo prima di Firenze.
Sentivo che ero intorno le 4 ore ma sapevo che ero a pelo.
Ma venerdi e sabato non potevo restare in albergo.
Mi sarei mangiato Amsterdam....camminavo giravo fotografavo.
Sono stato metodico e preciso nell'alimentazione e da
quel punto di vista non posso rimproverarmi nulla.
Domenica mattina sento un senso di peso sotto il gluteo sinistro.
La mattina mi sveglio con la sveglia ( che strano....)
dopo nottate pre-maratone passate a contare le ore...
Colazione da campioni (come ripete Michele)
e via con la metro. In formazione Angelo, Michele Paolo e Concetta.
L'incontro con Yogi e Franca fa' capire che stavolta la cosa e' magica,
molte altre volte tipo Firenze questi incontri erano saltati, stavolta non
sappiamo neanche dove siamo ma ci siamo ritrovati tutti.
Foto di rito (le vedrete da Franca) e curiosita' unanime per le  nostre magliette
Pensate e fatte da Franca e Gianni abbiamo le maglie della nazionale
con la scritta Italia sul petto e il nome scritto dietro, e sotto la scritta
Maratona di Amsterdam 2009.
Per strada ci chiamano tutti  e tutti ci gridano Forza Italia.
Se doveste andare a correre all'estero ve lo consiglio caldamente.
Entrare nello stadio e nelle gabbie e' da batticuore centinaia di parenti sugli spalti e
uno stadio acchittato per le grandi occasioni. Ma regolare si parte a scaglioni.
I primi km vanno via leggeri, mi sembra di scaldarmi bene e con Angelo viaggiamo
d'amore e d'accordo. Ci accorgiamo di andare un po' troppo la media e 5 e 30 ma
speriamo. Passiamo i primi 20 km con Yogi e Marco G. riprendendoci e lasciandoci
parecchie volte. Andiamo bene fino al 25 dove al ristoro prendo l'ennesima maltodestrina
e la cosa si ripete, sento che la pancia si gonfia e una fitta mi ferma. Mi fermo e Angelo  mi
aspetta. Ri parto ma dopo poche centinaia di metri lo risento di nuovo.
Angelo sta' bene e gli intimo di andare senza girarsi. Riprendo, mi dico che un po' piu' piano
forse andra' bene. Ma al 28° il conto arriva. Un crampo sotto al gluteo di quelli veri
come mai mi era capitato mi blocca. Mi appoggio a un albero e passo
un paio di minuti prima di cominciare a fare streching.
Al 30° un altra piccola colica addominale mi porta a fermarmi per un pit stop.
La gara e' finita e l'unico obiettivo e' la bella medaglia e l'abbraccio dei miei e di
Angelo nello stadio affollato di gente. All'arrivo di fronte la grande
scritta "I AMSTERDAM" lo speaker urla "Ezio Battistelli Frascati Italy"
e applausi dalle centinaia di persone ai bordi ti fanno capire quello che sara'
dentro lo stadio.
Il tempo non e' buono (4h e 19') ma io sono contento.




Perche noi Caini quando ci incotriamo in piazza a Pistoia ci chiediamo:
"Come e' andata la Maratona?"
e il maratoneta di turno risponde bene o male, a seconda del risultato ottenuto.
La risposta dell'altro Caino e' sempre la stessa pero' ...un caffe' a chi la indovina.


I Amsterdam


.
I Amsterdam


.
I Amsterdam


.
I Amsterdam


.
I Amsterdam


.
I Amsterdam


.
I Amsterdam

giovedì 15 ottobre 2009

Maratona di Amsterdam 2009



Noi si parte!
Una bella storia di amicizia targata Blogtrotters da 
domani ci vede protagonisti.
Per me e, forse non solo, non ci sara'  tempo.
Vado per vivere l'evento con bellissime persone.
Blogtrotters e' specialmente questo...
e chi non l'ha capito ha capito poco. 
Un bacio a chi mi vuole bene e mi accetta cosi'.


P.s. Che vi riporto da Amsterdam? 

mercoledì 14 ottobre 2009

Un dominio per Falco Run



Logo_FalcoRun



.

Falcorun ha il suo dominio.
Il nuovo indirizzo del sito dei Falco Run e' niente popo' di meno che....


Veniteci a trovare!!!

sabato 10 ottobre 2009

Alla ricerca del benessere. Ovvero: quando sbattendo e risbattendo contro un muro decidi che forse girarci intorno mi costera' un po' piu' di strada ma forse arrivero' al traguardo prima o poi....


10102009261, inserito originariamente da RunForLove.


Eh si! Non sono impazzito con un titolo del genere. 
La cosa andava affrontata a fondo e era difficile andare avanti.



Correvo correvo e non arrivavo da nessuna parte....non poteva essere. 
Seguendo il consiglio di colleghi e amici i primi di settembre prendo
una decisione...mi devo segnare di nuovo in palestra. 
E cosi quale piu' bella che quella nuovissima palestra a 100 metri da casa???
Ma qui' al momento dell'iscrizione succede una cosa che non avrei pensato...
mi viene proposto con poca differenza la possibilita' di iscrivermi anche in piscina...


carpos87 
PERCHE' NO!?

(nella foto la piscina comunale di frascati dove ho imparato a nuotare e
ora fonte di grandi polemiche tra chi vuole riaprirla e chi no....)

.
E cosi oltre la palestra (che vedete fotografata stamattina) 
un paio di ore del mio amato step (nel regno delle donne si! ...
dove sono anche bravino....! ) La corsa e ci metto anche due
o tre sedute settimanali di nuoto. E dopo un mese la dolce sorpresa...
oggi un Kilometro di nuoto in 35 minuti (so' che a qualcuno la cosa 
fara' sorridere ma erano 35 anni che non nuotavo sul serio....). 
Mi sento bene il nuoto mi scarica le gambe e mi sento veramente leggero. 
Qualcuno mi dice che il nuoto e' propedeutico alla corsa ma io
questo non lo so', so' solo che e' piacevole. 
Domenica scorsa parlo con un ultramaratoneta che si e' anche lui
cimentato in una garetta di Triathlon e una fiammella si e' 
accesa dentro me....

CHISSA'? 
. 
Da Babbo Natale mi faro' regalare una bicicletta usata e
proviamo...che abbiamo da rimetterci? 

TUTTA SALUTE!