Tra un Rugantino un comico di grido e bagni di sole e di mare se ne va’ la prima settimana di ferie. Tre allenamenti in questo fine-inizio di settimana, uguali come distanza ma affrontati in modo diverso. Distanza di Venerdi Domenica e Lunedi…12 km faccio lo stesso percorso. Ma venerdi e domenica 1h 07’ me la prendo comoda comoda stamattina 1h netta spingo un po’ di piu e insomma quando mi ci metto, qualcosa esce fuori. Domani giornata di riposo e presto presto al mercato americano di Latina da dove manco da una trentina di anni. I tempi dei jeans usati americani e dei camicioni tenuti fuori dai jeans, ah che tempi……..
Ieri 3 x 3000 in progressivo sotto la pineta finalmente le gambe cominciano a fare quello che dico io e ne esce un allenamento decente. primo 3000 a 5' secondo a 4' 50 terzo a 4'40
e dulcis in fundo un mille sul bagnasciuga in 4'30...e se vi pare poco...
Com'è bello fa' l'amore quanno è sera core a core co' 'na pupa ch'è sincera. Quelle stelle che ce guardeno lassù nun so' belle come l'occhi che ciai tu.....
Che belle che sono le donne italiane, coraggiose e romantiche, su schermi giganti o acqua e sapone, delicate e fortissime. Tu vuoi fare carriera, diventare famosa, ma ti ho vista allo stadio scalmanata ed accesa, pilotare aereoplani, vendemmiare in un campo, e portare con classe anche i segni del tempo, tutto il mondo ci invidia, queste donne terra e mare, che ora sanno volare, e combattono per loro, e per noi. Che belle che sono le donne italiane, scatenate e dolcissime. Viaggiamo con loro nel bene e nel male, stiamo attenti a non perderle....
Ciao a tutti! tra un bagno e l'altro si corricchia...
cerco di non stancarmi...ma nel mezzo e' la virtu' caro Giampy
... e quindi domenica 16 km al trotto, cerco di trovare le gambe
per fare le due ore ma ancora non ci sono comunque
arriveranno presto anche quelle, anche perche' come al solito mi
accorgo che dopo un ora di corsa va' meglio e questo mi fa' ben sperare.
Ieri sera dopo un piccolo acquazzone estivo un ora
di corsa di spiaggia senza troppo impegno.
Questa e' la spiaggia oggi sole, vento e mare mosso.
Ho scattato delle bellissime foto ad alcuni amici che
eseguono delle peripezie pazzesche sui windsurf ,
ma ve le faro' vedere un'altra volta.
Un grazie a chi mi ha fatto gli auguri di buone ferie.
Sono in dubbio se lasciare la bionda della foto o ritirarla.
L'ho trovata piuttosto stressata e non vorrei che me la sciupate troppo.
Domani 3x3000 in progressivo sotto la pineta.
Ciao!
Ah dimenticavo di nuovo! Ma l'avete data un occhiata al blog di atletica che vi avevo presentato l'altro giorno...e' bellissimo! Visitatelo cliccando sul link qui sotto.
Comunque vi lascio in buona compagnia... non me la sciupate eh! Il meritato riposo... vi aggiornero' settimanalmente degli allenamenti che dalla prossima settimana cominciano verso Firenze. Tanti buoni propositi, tanti sogni. Un saluto a tutti gli amici vecchi e nuovi . Andatevene al mare...che ve conviene almeno fate piglia' un po' di sole a sti regazzini ( ...e sto' a scherza'!)
Buona strada a tutti.
Ah! Dimenticavo una cosa importantissima! Da oggi sulla destra troverete il collegamento e l'ultima notizia di un nuovo blog bellissimo che vedrete piacera' a tutti voi con notizie aggiornatissime su tutta l'atletica italiana e mondiale e con notizie locali alle quali si potra' anche partecipare...da non perdere!
Comunque il nome del blog e' Atletica Blog clicca sopra il nome e fatemi sapere.
Il gioco di parole per dire quello che ciascuno di noi, credo, cerchi maggiormente, la leggerezza e la sensazione di volo portato dall'allenamento intenso. Lo stato di grazia che fa' di noi dei runner instancabili (o quasi). Sensazione che ho provato a Gennaio e Febbraio e il tutto e' un po' rientrato per un piccolo infortunio che mi ha fatto rallentare per due settimane a ridosso della maratona. Nel momento che questa sensazione mi abbandona c'e' un po' di smarrimento in me e vorrei accellerare per raggiungere l'obiettivo agognato che non necessariamente deve coincidere con una gara. Sono ancora ben lontano da questo stato di grazia ma sento molti miglioramenti e, visto il periodo dell'anno e il caldo e la distanza di piu' di 4 mesi dalla maratona mi fa' ben sperare.
Oggi ennesimo Giro di Marino tempo 1h e 14' sempre meglio
Oggi Simone, ieri Martina, ieri l'altro Sara e essere li', felice e sereno , testimone, parte integrante e attiva
di un miracolo quotidiano.
Il miracolo della nascita di una nuova vita.... Diventasse un grande runner?
Bella foto eh! Parisien Runner....naturalmente il riflesso sotto e' un gioco di effetti fatto ad arte dall'autore, ma che spettacolo.
Ieri 10 km in quel di Tor Vergata, era qualche giorno che preferivo salire e ieri ne e' uscito un 10mila di fartlek con salitelle niente male per cercare di stimolare ste cosce un po' intorbidite. Tempo 51' niente di impressionante ma visto il terreno mi sento abbastanza soddisfatto. Oggi giorno di riposo lavorato e domattina Giro di Marino, che diventera' un classico settimanale. Sabato se le gambe me lo permettono un 5000 spingendo, ma non sono sicuro di farlo,a Tor Vergata e domenica due ore sotto le pinete delle mie agognate ferie.
A Hard Day's Night è il titolo del terzo album dei Beatles, pubblicato nel 1964 come colonna sonora del loro primo film (del medesimo titolo). Anche il brano di apertura dell'album si intitola allo stesso modo.
La colonna sonora vera e propria comprende le prime sette tracce (corrispondenti al Lato 1 dell'LP), mentre le rimanenti sei canzoni, pur essendo state scritte per lo stesso scopo, non vennero inserite nel film.
A Hard Day's Night fu il primo album della band di Liverpool composto esclusivamente da brani originali, circostanza che non si ripeterà più fino a Rubber Soul del 1965.
Il 10 luglio 1964 venne dato alle stampe A Hard Day's Night: il film omonimo fu un vero e proprio tributo alla Beatlemania; l'idea portante era di riprendere 36 ore della vita dei Fab Four nello stile di un documentario. Il disco si rivelò il migliore realizzato fino a quel momento e tutti i brani erano composti da loro. Il disco viene ricordato anche per l'introduzione della Rickenbacker 12 corde elettrica e del rivoluzionario stile, comtemporaneo a quello dei Byrds di Roger McGuinn. John Lennon con A Hard Day's Night incominciò a comporre una lunga serie di brani a sfondo filosofico-esistenziale-politico-sociale e non a caso i suoi libri, in quel periodo, ottennero premi letterari e riconoscimenti un po' ovunque. Paul McCartney si specializzò sempre di più nella produzione di canzoni melodiche, sentimentali ed accattivanti come And I Love Her e If I Feel, mostrando però una accuratezza tecnica sempre maggiore.
Un ora di collinare tra le vigne di Frascati con due salite con pendenza superiore al 20% ( Garmin docet) e' quanto ci vuole di lunedi' mattina dopo una domenica di riposo. Non male la sensazione, un lavoro che alla lunga dovrebbe portare i suoi frutti...Pane e salite!
Il Dragone Olimpico sulla Grande Muraglia: uno striscione di 13 km con le bandiere di 205 nazioni
- Il Dragone Olimpico è arrivato in Cina. E lo ha fatto nel modo più spettacolare, adagiato sulla Grande Muraglia cinese. L'enorme striscione, con le bandiere delle 205 nazioni partecipanti ai Giochi e il logo delle Olimpiadi, è lungo 13 chilometri e 112 metri di lunghezza e rappresenta idealmente il miliardo e 300 milioni di cinesi che daranno il benvenuto alle Olimpiadi e i 112 anni dai Giochi di Atene, i primi dell'era moderna. È stato dispiegato da centinaia di volontari provenienti da tutto il mondo, nonostante il gran caldo. Il Dragone Olimpico è stato ideato dall'artista Zhao Jianhai, detto Pop Zhao, già nel Guinness dei primati grazie a un altro «dragone», di diecimila metri, esposto il 13 luglio del 2001 quando le Olimpiadi vennero assegnate alla Cina.
Volti scuri come roccia
Misteri di una danza che cela spade nelle braccia
Cadenza ipnotica, stregati da questa terra magica...
Salentu lu sule lu mare lu jentu
Il secondo album dei Beatles, With the Beatles fu pubblicato il 22 novembre 1963 ed ebbe un consenso talmente grande, sia di pubblico sia di critica, che non fu nemmeno necessario promuoverlo con l'uscita di un singolo. La copertina era decisamente artistica e originale, così come gli otto brani firmati da Lennon-McCartney ed il primo firmato da Harrison intitolato Don't Bother Me. Divennero celeberrime All My Loving, ripresa da molti altri artisti
e I Wanna Be Your Man con la quale i Rolling Stones centrarono il loro primo successo commerciale.
With the Beatles fu’ pubblicato nell'autunno del 1963. L'LP contiene 8 brani originali (compreso il primo di George Harrison: Don't Bother Me) e 6 cover; molte tracce dell'album vennero pubblicate negli Stati Uniti nel gennaio 1964 con il titolo di Meet the Beatles!. Nell'arco di meno di un anno, l'album vendette oltre un milione di copie nel solo Regno Unito.
Nel Regno Unito l'album fu pubblicato sia in edizione mono che stereo. In Italia uscì nel febbraio del 1964, ma con titolo e copertina diversi, anche se con le stesse canzoni: il disco era I favolosi Beatles. L'etichetta era la Parlophon, e in base alla ristampa si può distinguere una etichetta di colore rosso indaco, rosso oppure nero. Solo a fine 1976 uscì anche in Italia con il titolo originale.
It Won't Be Long (Lennon-McCartney) - 2:13
All I've Got to Do (Lennon-McCartney) - 2:04
All My Loving (Lennon-McCartney) - 2:09
Don't Bother Me (Harrison) - 2:29
Little Child (Lennon-McCartney) - 1:48
Till There Was You (Meredith Willson) - 2:16
Please Mr. Postman (Dobbin/Garret/Garman/Brianbert) - 2:36
Roll Over Beethoven (Berry) - 2:47
Hold Me Tight (Lennon-McCartney) - 2:32
You Really Got a Hold on Me (Robinson) - 3:02
I Wanna Be Your Man (Lennon-McCartney) - 1:58
Devil in Her Heart (Drapkin) - 2:27
Not a Second Time (Lennon-McCartney) - 2:08
Money (That's What I Want) (Bradford/Gordy) - 2:47
Olimpiadi ; Pistorius stasera al Golden Gala sognando Pechino
Il sudafricano dovrà correre i 400 metri almeno in 45"55
- Oscar Pistorius, l'atleta sudafricano amputato a entrambe le gambe, è pronto a giocarsi le sue chance per volare alle Olimpiadi di Pechino stasera al Golden Gala di Roma. Per qualificarsi dovrà correre 400 metri almeno nel tempo di 45"55, ma la scorsa settimana a Milano - nella sua prima gara con i normodotati dopo quasi un anno di stop - ha corso in 47"78. "Penso che il mio tempo sarà migliore di quello di Milano. Spero che basti o che sia abbastanza vicino per qualificarsi", ha detto ieri Pistorius. "Sarà veramente difficile". Il sudafricano è tornato ad allenarsi solo da sette settimane, dopo che il Tribunale Arbitrale per lo Sport lo ha dichiarato 'elegibile' per correre alle Olimpiadi, ribaltando così la decisione della Iaaf che lo aveva invece escluso da tutte le competizioni per normodati a causa delle sue protesi in fibra di carbonio: "Penso che gli scettici abbiano avuto le risposte che cercavano", ha aggiunto l'atleta. Pistorius è stato inserito nella batteria B e correrà circa un'ora dopo i campioni Jeremy Wariner (oro ad Atene 2004 e ai Mondiali di Osaka 2007) e LaShawn Merritt (argento mondiale). "Ho sentito dire che sono due anni che vuole competere con noi. Adesso ha la sua possibilità", ha commentato Merritt. "Finchè noi facciamo quello che dobbiamo e lui fa quello che deve sono tutti contenti".
Stamattina al ritorno del Giro di Marino trovo una gradita sorpresa, mio padre ha lasciato i fichi appena colti....dalla mente malata mia e di Diego viene partorita subito l'idea piu' malsana, ma buonissima, dell'estate
PIZZA PROSCIUTTO E FICHI...
siamo usciti di corsa abbiamo comprato pizza e prosciutto e di "corsa" a casa...e' gia tutto finito! Dopo una corsa non si puo' chiedere di piu'...provare per credere!
Notizia buona...abbiamo fatto pace con il mio Garmin e cominciamo a capirci le miglia sono diventate km...e' vero i quadri cambiano un po' troppo velocemente e non so' dove guardare ma mica potevo fare tutto oggi....
Partenza da casa col fresco ed e' tutta un'altra cosa salgo per Monteporzio e giro all'Osservatorio sulle orme del Giro del Tuscolo, gara non competitiva di 20 km che si svolge alla fine di Settembre. All'altezza di Villa Falconieri giro e corro in un tunnel di vegetazione su uno sterrato tra il muro della celebre Villa, ormai sede di un ministero, e un soffitto di alberi caduti sopra il muro e che rendono una frescura che invoglia a correre. La lunghezza e' di circa un km e mezzo e in certi punti pensi che si potrebbe incontrare qualche animale ma il tutto rende la corsa sicuramente piu' interessante.
Discesa verso Frascati e risalita verso il Portico, via Telegono e ritorno a Coccian-city.
Piccolo appunto, correre con ilGps ti da' un senso di liberta....
Se prima mi sentivo legato a dei percorsi dove il kmetraggio era gia stabilito ora posso svariare a mio piacimento....CHE FICATA!
Giro salgo, scendo senza regola tanto c'e' lui......! E' un altro mondo.
Mi piacerebbe che vedeste dove vado a correre, godetevi questo piccolo video
Please Please Me è il titolo del primo album dei Beatles, pubblicato all'inizio della primavera del 1963 grazie al lavoro del produttore George Martin. Fino a quel momento, i quattro di Liverpool avevano pubblicato solamente i due singoli di cui abbiamo parlato precedentemente (Love me do nell'ottobre del 1962 e Please please me nel gennaio 1963); il primo riscosse un discreto successo, mentre il secondo fu la prima canzone dei Beatles a raggiungere la prima posizione nelle classifiche di vendita del Regno Unito, come lo stesso Martin aveva previsto.
Una cosa sorprendente è il fatto che l'album venne registrato in sole quindici ore di lavoro l'11 febbraio 1963, ad eccezione dei singoli che erano stati incisi nell'autunno precedente.
In Italia l'album uscì nel novembre 1963, ma con titolo e copertina diversi: era infatti chiamato semplicemente I Beatles, pur se le canzoni contenute erano le stesse della versione britannica, e l'etichetta era invece Parlophone. All'epoca i 33 giri avevano in genere 12 canzoni, 6 per parte. I Beatles, per la delizia dei loro fans di tutto il mondo, pubblicarono un disco con ben 14 canzoni, sette per parte. Il disco contiene sia canzoni già pubblicate su 45 giri che canzoni pubblicate qui per la prima volta, e questa fu una novità per i tempi, quando i 33 non erano altro che raccolte di canzoni già pubblicate su 45 giri. Inoltre non tutte le canzoni hanno come autori Lennon-McCartney, ma sono cover di altri autori. - Anna (Go To Him) è una canzone scritta da Arthur Alexander e che si può trovare nella versione originale interpretata dal suo autore. - Chains è stata scritta da Goffin e King. - Ci sono poi due canzoni delle Shirelles. Le Shirelles erano un quartetto vocale femminile americano che piaceva molto a John Lennon e che hanno inciso numerosi pezzi davvero notevoli. La prima è Boys, scritta da Luter Dixon e da Farrel. L'altra è Baby It's You, scritta da Burt Bacharach. - A Taste Of Honey è stata scritta da Scott e Marlow. - Quindi Twist And Shout, scritta da Medley e Russell e portata al successo dagli Isley Brothers.
Si segnala che Love Me Do ha avuto in realtà due versioni. Quella su LP vede come batterista Andy White, in quanto il produttore dei Beatles George Martin non aveva ancora piena fiducia in Ringo Starr (parliamo del 1962), mentre la prima versione del 45 giri britannico vede proprio Ringo Starr. Comunque, quest'ultima versione possiamo sentirla sui recenti CD antologici pubblicati.
Due canzoni apprezzo particolarmente di questo album:Saw Her Standing There e Twist and Shout
"I Saw Her Standing There" è una canzone scritta da John Lennon e Paul McCartney ed è il brano di apertura dell'album di debutto dei Beatles, Please Please Me del 1963.
La canzone è stata scritta dalla coppia Lennon/McCartney, anche se l'idea iniziale è stata di quest'ultimo ed il titolo era inizialmente Seventeen. Paul McCartney racconta di aver concepito il brano mentre era in auto, di ritorno da un concerto a Southport, nel Merseyside e di averlo completato nella sua casa di Forthlin Road nel settembre del 1962. McCartney ha detto a tal proposito: «Avevo scritto 'She was just seventeen' e poi 'Beauty queen'. Quando l'ho mostrata a John, è scoppiato in una risata ed ha detto "Stai scherzando, vero?"». «É stata una delle prime volte in cui John mi ha detto "Che cosa?? Devi cambiare quella strofa..."». Il testo della canzone è stato scritto su un quaderno per esercizi del Liverpool Institute.
Nel libro Remember, scritto da Mike McCartney, fratello di Paul, si può vedere una fotografia in cui John Lennon e Paul McCartney scrivono la canzone mentre strimpellano la chitarra e leggono il quaderno. McCartney ha inoltre ammesso di aver copiato la parte del basso direttamente dalla canzone di Chuck Berry I'm Talking About You del 1961.
cominciano a fare quello che dico io e ne esce un allenamento decente.
primo 3000 a 5'
secondo a 4' 50
terzo a 4'40
e dulcis in fundo un mille sul bagnasciuga in 4'30...e se vi pare poco...
Questa si' che e' una foto eh......