Veltroni ha chiamato, ed io…ho accettato…
se il sogno si avvererà…, un runner orange ..nel PD emergerà….
Grazie alla nostra R.E., alla corsa in ogni luogo e agli scritti pubblicati sul sito, ed in particolar modo, in occasione della Race for the cure, giorno in cui, Franco il magro mi ha presentato, personalmente, il sindaco Veltroni, testimonial della prestigiosa gara, il quale, cultore ed estimatore a 360 gradi delle arti e sport in genere, mi voleva conoscere, per congratularsi con me, per le varie storie lette sul nostro sito ed anche per la crescita sportiva della nostra giovane società orange. Antonio Coronoa’s flash, in agguato, ci ha subito immortalato, e, poi, guardando bene la foto, (v.f) io sembro il cantante folk Josè Feliciano e Walter un bambinone buono pronto per andare a passeggio o all’asilo, e, pensare che, oltre che ottimo sindaco di Roma, presto sarà anche il leader della svolta, nel grande partito PD. Miraggio o sogno…, realtà, perché quella mattina di maggio, Walter, nel presentarci, ha voluto conoscere qualche dettaglio veloce su di me, ma, siccome la partenza della gara imcombeva, lusingato e confuso, l’ho ringraziato, lasciandogli al volo il mio numero di cellulare. Io non sono un rabdomante, ma nella vita, come nella corsa, non mi creo scrupoli troppo riflessivi e frenanti, nell’affrontare una qualsiasi situazione, agisco istintivamente sempre con la massima spontaneità. Sembra quasi un’irrealtà, ma questa mattina, mentre ero in vigna, a selezionare i kiwi, test eccezionale, dopo qualche ora, per sondare la psiche di ognuno di noi, sono sicuro che questo metodo sarebbe stato approvato ed omologato, anche da un “contemporaneo Freud”…all’improvviso squilla il telefonino, e, un po’ distratto e confuso, da quel rompicapo di lavoro, ho pensato..sarà Sidney per il cappuccino al bar, invece, una voce sconosciuta, mi annuncia di essere il segretario personale di Veltroni, all’impatto, quasi esterrefatto, ho pensato fosse uno scherzo di qualcuno…siccome si dice, che chi la fà, l’aspetti.., invece poi, una voce calda mi dice di essere Veltroni, il sindaco di Roma e, che ricordandosi di me, in occasione della Race for the cure, mi voleva invitare a tenermi pronto per un’eventuale candidatura, nelle liste locali, delle primarie di ottobre del PD, in quanto, prese informazioni, mi riteneva, per il trascorso lavorativo e sociale, e per il presente una persona, non politica, idonea, da prendere in considerazione nel quadro della società italiana. Io sgomento, quasi paralizzato, mi tengo su, appongiandomi con una mano ad un palo nei paraggi e, poi un po’ sbigottito, ma lusingato, replico..mi piacerebbe..sono disponibile, ho molto tempo…insomma accetto a mò di “subprime”, come una nuova ed interesaante sfida della mia vita, lui contento ha preso nota e ci siamo lasciati amichevolmente, coll’intento di risentirci e rivederci di persona al più presto. Immediatamente, quasi paralizzato, dall’emozione del fatto inusuale, chiamo immediatamente Sidney e poi successivamente i miei figli, per riferirloro il grande evento…quasi nessuno, al momento, mi ha creduto, sarà stato uno scherzo di qualcuno, replicano, tutti San Tommaso, ma in futuro si ricrederanno, comunque l’importante è che ci creda io…ho passato una bella mattinata per questo evento, sperando che si avveri… nella vita di certo c’è solo una cosa….il suo numero telefonico è registrato. Il fascino del correre e poi scrivere, mi ha portato a questa bellissima “favola”…a pensarci, quasi irreale…in una caldissima ed afosissima mattinata di fine agosto…nel segno del Leone…
ego sum it…
Nando Carnevali