Partenza di prima mattina come sempre, noi dobbiamo arrivare almeno un paio di ore prima, il divertimento inizia con le "ciaccole" pre gara... In macchina solita atmosfera da scampagnata, mancava solo che cantassimo "vola, vola l'ape maia", nessuna di noi conosceva la strada e quindi chiaramente ci siamo anche un pò... perse, comunque alla fine riusciamo ad arrivare a Lammari, armate di buone intenzioni. Cristina afferma "oggi sto bene" ed aveva ragione, perchè chiude in 1h32m... Franca vuole fare un allenamento, Luisa come viene ed io dovrei fare qualche chilometro in più rispetto a quelli canonici.
Mentre faccio qualche chilometro prima dello sparo, vedo venirmi incontro un pacer delle tre ore conosciuto sulla navetta bus a Padova, l'incontro era stato simpaticissimo per una serie di strane circostanze che non starò a spiegare, comunque da allora lui è diventato ufficialmente il mio angelo anche se però corre con i palloncini di colore diverso. Allegrissimo l'incontro, corro per un pò con lui, ma il suo ritmo di riscaldamento corrisponde ad una mia ripetuta, non mollo per orgoglio, ma chiaramente accolgo con gioia l'inizio della gara. Un pensiero agli amici romani che gareggiano e poi via per una nuova avventura.
Sto bene, nonostante i 34 km della domenica precedente, riesco ad avere un ritmo sotto ai 5/km, anche se sento la gamba che mi ricorda che forse in questo periodo sto caricando troppo. Passo al decimo con una media di 4'50/km circa, incontro e conosco durante la corsa Andrea Maggini, qualche chilometro anche con lui, ma quando vedo che il Garmin segna 4'36", rallento subito, inutile fare follie, devo solo fare un lungo e tra venti giorni ho la maratona. Tra una chiacchiera con qualche spettatore e qualche podista i chilometri scivolano, mi si affianca un tipo con un mazzo di chiavi degno di San Pietro nel taschino, detesto questo rumore e inizio a detestare anche le sue domande. Ad un certo punto gli dico "scusa, ti dispiace se casomai parliamo all'arrivo? Non posso sprecare fiato, non parlo mai quando corro". Alle mie spalle sento una grande risata, mi volto e vedo un amico di corsa, anche lui impegnato in un lunghissimo e mi dice "seee, proprio tu che non smetti mai di parlare un secondo, ti stava antipatico vero?". Beh, forse sì, ma era soprattutto il rumore delle chiavi che turbava la mia corsa. Davanti a me, a 200 metri circa sempre la stessa podista, bel passo e dai commenti che sento al mio successivo passaggio devo dedurre anche una bella ragazza, al 17km° vedo che si ferma, la raggiungo e le dico "Ma come? Ti fermi a soli 4 km dall'arrivo?" Lei mi dice che non ce la fa più, è scoraggiata, forse era semplicemente in una giornata "no" o forse aveva sbagliato ritmo, rallento un pochino e le dico di mettersi alle mie spalle, non si molla quando si è quasi arrivati. Intanto la gamba mi brucia, mi tira, la schiena si fa sentire, ormai appoggio soltanto sulla sinistra. Mi arrabbio un pò, non volevo fare il tempo, ma non voglio neanche avere questi dolori che potrebbero poi ricapitarmi in maratona. Sono un pò avvilita, comunque il ritmo anche se diminuito rispetto ai primi 10km, è più o meno costante. Manca ormai solo un pò più di un km, Anna mi segue sempre, vedo arrivarmi incontro Franca Tosi, si affianca e mi sgrida perchè dice che devo fare la mia gara e mi incita ad aumentare. Saluto Anna, certa che ormai non si sarebbe più fermata ed aumento l'andatura, a 200 metri dall'arrivo effettuo anche un sorpasso. Ultimo km con una media di 3'55", chiudo in 1h51" e qualche secondo. Può anche andare bene nell'insieme, ma non va bene se penso che il motore ieri funzionava benissimo e se non fosse stato sempre per questa maledetta gamba, nè mi sarei risparmiata, nè avrei sofferto gli ultimi km. Fare poi l'ultimo in notevole progressione, mi fa arrabbiare ancora di più, mi sento anche un pò presa in giro... Vabbè, tanto a che serve dispiacersi? E' un gioco no?
Come al solito il post gara è una "caciara" continua, prima a festeggiare il quinto posto assoluto di Cristina e poi tante risate con gli altri amici di corsa, direi che sembriamo quasi delle oche starnazzanti. Mattinata conclusa con botto finale, quello del mio vino caduto a terra fuori casa.... ma poteva mai essere diversamente?
Sto bene, nonostante i 34 km della domenica precedente, riesco ad avere un ritmo sotto ai 5/km, anche se sento la gamba che mi ricorda che forse in questo periodo sto caricando troppo. Passo al decimo con una media di 4'50/km circa, incontro e conosco durante la corsa Andrea Maggini, qualche chilometro anche con lui, ma quando vedo che il Garmin segna 4'36", rallento subito, inutile fare follie, devo solo fare un lungo e tra venti giorni ho la maratona. Tra una chiacchiera con qualche spettatore e qualche podista i chilometri scivolano, mi si affianca un tipo con un mazzo di chiavi degno di San Pietro nel taschino, detesto questo rumore e inizio a detestare anche le sue domande. Ad un certo punto gli dico "scusa, ti dispiace se casomai parliamo all'arrivo? Non posso sprecare fiato, non parlo mai quando corro". Alle mie spalle sento una grande risata, mi volto e vedo un amico di corsa, anche lui impegnato in un lunghissimo e mi dice "seee, proprio tu che non smetti mai di parlare un secondo, ti stava antipatico vero?". Beh, forse sì, ma era soprattutto il rumore delle chiavi che turbava la mia corsa. Davanti a me, a 200 metri circa sempre la stessa podista, bel passo e dai commenti che sento al mio successivo passaggio devo dedurre anche una bella ragazza, al 17km° vedo che si ferma, la raggiungo e le dico "Ma come? Ti fermi a soli 4 km dall'arrivo?" Lei mi dice che non ce la fa più, è scoraggiata, forse era semplicemente in una giornata "no" o forse aveva sbagliato ritmo, rallento un pochino e le dico di mettersi alle mie spalle, non si molla quando si è quasi arrivati. Intanto la gamba mi brucia, mi tira, la schiena si fa sentire, ormai appoggio soltanto sulla sinistra. Mi arrabbio un pò, non volevo fare il tempo, ma non voglio neanche avere questi dolori che potrebbero poi ricapitarmi in maratona. Sono un pò avvilita, comunque il ritmo anche se diminuito rispetto ai primi 10km, è più o meno costante. Manca ormai solo un pò più di un km, Anna mi segue sempre, vedo arrivarmi incontro Franca Tosi, si affianca e mi sgrida perchè dice che devo fare la mia gara e mi incita ad aumentare. Saluto Anna, certa che ormai non si sarebbe più fermata ed aumento l'andatura, a 200 metri dall'arrivo effettuo anche un sorpasso. Ultimo km con una media di 3'55", chiudo in 1h51" e qualche secondo. Può anche andare bene nell'insieme, ma non va bene se penso che il motore ieri funzionava benissimo e se non fosse stato sempre per questa maledetta gamba, nè mi sarei risparmiata, nè avrei sofferto gli ultimi km. Fare poi l'ultimo in notevole progressione, mi fa arrabbiare ancora di più, mi sento anche un pò presa in giro... Vabbè, tanto a che serve dispiacersi? E' un gioco no?
Come al solito il post gara è una "caciara" continua, prima a festeggiare il quinto posto assoluto di Cristina e poi tante risate con gli altri amici di corsa, direi che sembriamo quasi delle oche starnazzanti. Mattinata conclusa con botto finale, quello del mio vino caduto a terra fuori casa.... ma poteva mai essere diversamente?
19 commenti:
Mannaggia Monica, mi dispiace per la gamba, spero che ti passi presto.
Fai sempre stretching se ti puo' essere utile e metti in tiro la schiena dopo ogni allenamento.
Circa il vino... pazienza... vuol dire che la prossima volta andrai un tantinello piu' forte e vincerai un premio piu' sostanzioso.. ;D
Stammi piu' che benissimo se puoi...
Un abbraccione
Vedrai che non è nulla e... per la miseria se siete belle...ma non è che in foto usate delle sosia ?
ahperò, li attiri come mosche al miele! :) secondo me sei partita troppo forte, vedrai che col riposo passa....
@ Marco, io faccio tantissima ginnastica posturale, ma a quanto pare.... Per il vino chiaramente confido nella tua prossima venuta a Pistoia.
@ Giancarlo, forse porta fortuna arrivare alla partenza di una maratone semirotti? No, vabbè scherzo, se non fosse per la gamba sarei veramente felice.
@ The yogi, diciamo che in questo periodo mi sono un pò velocizzata, però probabilmente hai ragione, con il carico di km che avevo, dovevo prendermela comoda... Vabbè.
Da come sei andata e da come lo descrivi soprattutto, c'è di che essere allegri e ottimisti per la tua maratona...non vanno sottovalutati i 34km di appena 7gg prima. Forza così e abbatti il muro!
Giancarlo
Monica il vino era di quelli scarzi...te lo assicuro...!!! per la gamba sai come fare...io ti presto la mia e tu mi dai la tua...quella sana è ovvio !
@ Franca, perfetto allora si corre insieme la prossima volta. Se poi troviamo anche qualcuno che ci presta il motore.....
@ Giancarlo, ti ringrazio per le ottimistiche previsioni.... Certo se tu venissi a farmi da pacer, sarebbe tutta un'altra storia, anche se però il colore dei tuoi palloncini non si abbina tanto con i miei colori sociali.... (diciamo così)
Stai in splendida forma e dei dolori pre-maratona ne abbiamo un ampia casistica. Vedrai che a Lucca ti toglierai belle soddisfazioni.
necessita di verificare:)
quello che stavo cercando, grazie
good start
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necessita di verificare:)
Si, probabilmente lo e
Si, probabilmente lo e
La ringrazio per Blog intiresny
leggere l'intero blog, pretty good
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imparato molto
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