giovedì 18 giugno 2009

Non è detto che i matti siano tutti dentro.


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Racconto un paio di episodi di un pò di tempo fa, riguardano Franca Tosi, che forse molti di voi conoscono o ne seguono il Blog, e me... Mi sono ritornati in mente stamattina ed ancora oggi mi chiedo se a volte non sembriamo pazzi davvero. Conobbi Franca qualche anno fa, sia lei che io correvamo da poco, ma io forse avevo alle spalle qualche mese di corsa in più, comunque la prima volta che la vidi arrancava nel parco del Villone insieme a Giovanni, altro compagno di squadra, e nonostante si fosse avvicinata da pochissimo a questo sport, era già proiettata verso brillanti obiettivi futuri. La seconda volta invece io scendevo da Germinaia mentre lei, da sola, iniziava quella che forse era la sua prima salita. La incitai, mai pensando che un giorno mi avrebbe fatto mangiare la polvere... Così nacque questa bella amicizia, a volte ci siamo anche scontrate, forse perchè io dico sempre quello che penso, come anche lei, e forse anche perchè a volte sono un pochino polemica e faccio l'avvocato del diavolo, però sempre dopo ci siamo chiarite e scusate laddove fosse necessario ed infatti oggi siamo ancora qui a ridere insieme.
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Un giorno decidemmo di allenarci insieme, salita tanto per cambiare, ed andammo verso Iano, amena località della collina pistoiese, tanta fatica sia perchè era una giornata molto calda sia perchè ancora non avevamo fatto nostro questo tipo di allenamento. Arrivate in cima io vedo sul ciglio della strada del finocchietto selvatico e siccome amo molto la cucina siciliana gridai a Franca :"Franca, il finocchietto!!" lei mi guardò perplessa, posso anche immaginare cosa abbia pensato in quel momento, e mi dice : "Il finocchietto?".... "Sì, sì, Franca, a Pistoia non lo trovo mai, potrei fare la pasta con le sarde,ne raccogliamo un pò?". Lei molto carinamente non si tirò indietro e ne prendemmo entrambe un bel pò. Chiaramente dovevamo fare ancora tutto il ritorno, se non sbaglio erano circa 10 km, quindi iniziammo a correre con questo "mazzettin di finocchietto" che oscillava seguendo la nostra cadenza di corsa... Io credo che chiunque ci abbia viste, abbia riso tantissimo perchè eravamo veramente ridicole nel correre con 'sto mazzettino tra le mani e noi stesse ce ne rendevamo conto visto che la discesa fu una continua risata.
 Un'altro episodio veramente eclatante è stato l'allenamento con destinazione Pronto Soccorso. Partiamo la mattina presto per un allenamento su saliscendi, eravamo entrambe abbastanza in forma e quindi decidiamo al ritorno anche di fare delle variazioni di due minuti. All'altezza del ponte di Gello io urtai con il braccio destro contro una specie di bordo di ferro del ponte e solo dopo qualche minuto mi accorgo che ero tutta insanguinata. Mi guardo il braccio e vedo che un pò sotto il gomito c'era una specie di squarcio che sanguinava abbondantemente. Franca subito mi dice di andare a cercare una farmacia per prendere qualcosa che tamponasse un pò la fuoriuscita di sangue, ma io decido di suonare ad una porta per chiedere subito assistenza e mi dirigo verso la prima casa che vedo. Ovviamente (ma poteva mai essere diversamente?) ci apre un tipo stranissimo ed anche un pò ambiguo che addirittura mi offre, tirandolo fuori dalla sua tasca, un bel fazzolettone tutto sporco. Il tipo in questione ci invita anche dentro casa, ma noi, sempre sulla soglia, decliniamo l'invito e quasi fuggiamo pensando che forse se non schiantavo per tutto quel sangue che stavo perdendo, casomai mi prendevo qualche altro tipo di contagio vista la scarsa igiene del signore. Comunque, sempre correndo, arriviamo ad una farmacia dove un dottore mi fa una medicazione consigliandomi però di andare subito in ospedale vista la dimensione della ferita. Franca mi chiede se vogliamo chiedere un passaggio, ma io mi giro verso di lei e le dico :"No, no, dobbiamo ancora farne quattro!" e lei "Ma di cosa Moni?", "Di variazioni Franca, ne dobbiamo ancora fare quattro". Lei mi guarda, ma poichè tra matti ci si capisce al volo, inizia subito ad aumentare l'andatura e così continuando il nostro allenamento arriviamo al campo scuola dove la mia preziosa compagna di squadra prende subito la macchina e mi porta al Pronto Soccorso dove, dopo una lunga attesa, mi ricuciono e mi danno qualche bel punticino. Ora mi è rimasta una piccola cicatrice, ma è niente al confronto di un ricordo così esilarante. A volte mi chiedo dove mi porterà questa "insana pazzia", il problema poi si ripropone costantemente vista la scarsa salute mentale delle mie "amiche di corsa".

30 commenti:

Fat_Stè ha detto...

Confermo, son più quelli fuori che quelli dentro di matti!
:)

Nikka ha detto...

le tue amiche di corsa sono un pò matte .. ok .. ma TE SEI LA PEGGIO!!!!! ahahahahahahah

Nikka ha detto...

mi hai fatto tornare in mente quella volta che la Ketty, per non saltare un allenamento con me, venne tutta gonfia, perchè le avevano tolto un dente, e corse con la sciarpina alla bocca per non prendere freddo ahahahahah

Monica ha detto...

Ecco, poi la matta sarei io?

theyogi ha detto...

anzi.....! ^^

Francarun ha detto...

Monica mi ricordo perfettamente, ma non hai raccontato di quando abbiamo fatto cadere nel fossato quel povero podista alla mezza di Bonelle....però son bei ricordi, e sicuramente viste le nostr performanc faremo altri pastrocchi....vedi ieri che manca poco muoiono tutti per infarto. Ti ringrazio monica di questo tuo racconto, mi ha fatto pensare che comunque sia i matti ci sono e ci stanno pure bene al mondo se sono tutti come noi ! Domani ci sarà la corsa dei Matti a Casalguidi io ci vado...e vieni pure te vero ?

Monica ha detto...

Franca, se racconto anche la storia del fossato, poi davvero non corre più nessuno insieme a me.

Marcaurelio ha detto...

La storia del fossato ormai e' diventata un episodio quasi mitologico Monica, tipo i 300 delle Termopili o Rolando a Roncisvalle... :D
Belli davvero come episodi...
mahh... poi com'era la pasta con le sarde : il finocchietto era gia' mezzo corro presumo.... ?!?!?

Ciaooooo

Marcaurelio ha detto...

ooops ... mezzo cotto....

Monica ha detto...

La pasta buonissima Marco, la prossima volta che venite ( e spero presto) ve la faccio provare. Ma per quanto riguarda gli episodi famosi... lo sbarco dei mille, no?

mastro ha detto...

Ezio le avventure che hai raccontato le conoscevo quasi tutte x mezzo della franca.Sul fatto dello spigolo del ponte di gello non sei l'unico ad averci battuto altri podisti anno fatto anche peggio uno che correva con me si e'fratturato perfino una mano.

Monica ha detto...

Stefano, il racconto era il mio non di Ezio e so benissimo a chi ti riferisci.... ma Marco ha fatto di peggio per solidarietà nei miei confronti. Del resto quella mattina quando arrivammo al campo scuola c'era anche lui e se non sbaglio anche tu. Vedi che significa l'amicizia?
Monica

Vincenzo Giaccio ha detto...

Moni ci vuole dentro il caos per vedere una stella danzare...ecco siete eccezionali io vi ammiro e vi invidio un pò..avete dove allenarvi!!ci sono posti fantastici che vedo dalle foto dai vostri blog..e poi hai delle amiche fantastiche di cui puoi andare fiera..vedi io divido il mondo in due parti uguali i punti interrogativi e i punti esclamativi.i punti esclamativi sono quelli che hanno certezze matematiche e si è sempre ucciso in nome di queste certezze che siano religiose o politiche o anche di fede calcistica!!!invece i punti interrogativi sono quelle persone che hanno dei dubbi...sono brave persone a volte puoi essere in disaccordo con i loro pensieri..ma loro rispettano i tuoi..noi apparteniamo ai punti interrogativi perchè siamo persone con i quali puoi discutere in tutta libertà puoi anche avere degli scontri...ma dopo un pò più amici di prima. Ecco tu e Franca siete punti interrogativi leggevo nel tuo blog che avete avuti degli scontri ma poi più amiche di prima!!!!una sola parola per definirvi fantastiche!!!V.G.

Monica ha detto...

Grazie Vincenzo, è simpatico essere punto interrogativo visto che tutto sommato lo sono davvero anche perchè "del doman non vi è certezza", giusto?
Questo però non è il mio blog, io sono solo ospite di Ezio che mi permette di scrivere qui ogni tanto visto che oltre che compagni di squadra, siamo anche amici.

P.s.
Ma sono convinta che uno di questi giorni mi cestinerà visto che sto invadendo spudoratamente il suo spazio.

Vincenzo Giaccio ha detto...

Moni se Ezio ti ha permesso di scrivere sul suo blog...sotto sotto è anche lui un punto interrogativo!!è una brava persona della quale ti puoi fidare e non ti dirà mai che hai inavaso il suo blog!!!tuttalpiù ti dirà che per qualche giorno lo deve chiudere per aggiornarlo!!!e tu da una persona che ha dei dubbi non lo crederai!!V.G.

Unknown ha detto...

Ma se i matti siamo noi.... VIVA i matti!!!!

Ezio ha detto...

Vincenzo, se ti facesse piacere sarei onorato di avere anche te come co-autore e leggere i tuoi racconti. Racconti in Corsa e non Il blog di Ezio.

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny