28 km CL oggi.
Ne esce fuori un lungo in soluzione fantasiosa ma duro.
Partenza da Frascati in zona Campo 8 Settembre .
Dico subito che per dare una spegazione ai
vuoti di forza che avevo notato nei precedenti
post faccio una signora colazione a base di latte
e biscotti (non enerzone come faccio abitualmente)
e la differenza c'e' e lo devo ammettere.
Domani parlero con la nutrizionista e studieremo
una soluzione piu' adatta alle mie nuove esigenze
che pero' non si allontani da la mia Zona.
Comunque miglioramento c'e' stato.!
I primi 12 km sono duri. Giro di Marino e arrivato
alla strada di Rocca di Papa riscendo a Squarciarelli
e ritorno di nuovo sulla salita per Marino.
Bevuta alla fontanella con l'acqua acetosa e mi
accorgo che sto a poche centinaia di metri dalla mia
palestra e sto a 1h e 02'.
Il lungo da solo mi annoia un po'
e allora ecco la soluzione fantasiosa...10 km di
tapis roulant in pianura, e specialmente in compagnia
in 52 minuti, scrocco
una barretta energetica e si riparte per gli ultimi 6
km di ritorno che faccio in 31' e 33".
.
Finale dei conti 28 km 2h 25' 33"
Nei 28 km c'e' tutto salita pianura e discesa e sono
abbastanza soddisfatto perche' sento che la fatica non e' stata poi cosi tanta.
Vi assicuro che non e' poi cosi facile fare km sul tappeto
ed e' proprio li' che ho avuto un po' di crisi, che dopo al ritorno e' passata.
E domani riposo!
Ah dimenticavo!.. il titolo e' quello della foto che e' stata postata
da un fotografo spagnolo...la traduzione e' di Google.
Ne esce fuori un lungo in soluzione fantasiosa ma duro.
Partenza da Frascati in zona Campo 8 Settembre .
Dico subito che per dare una spegazione ai
vuoti di forza che avevo notato nei precedenti
post faccio una signora colazione a base di latte
e biscotti (non enerzone come faccio abitualmente)
e la differenza c'e' e lo devo ammettere.
Domani parlero con la nutrizionista e studieremo
una soluzione piu' adatta alle mie nuove esigenze
che pero' non si allontani da la mia Zona.
Comunque miglioramento c'e' stato.!
I primi 12 km sono duri. Giro di Marino e arrivato
alla strada di Rocca di Papa riscendo a Squarciarelli
e ritorno di nuovo sulla salita per Marino.
Bevuta alla fontanella con l'acqua acetosa e mi
accorgo che sto a poche centinaia di metri dalla mia
palestra e sto a 1h e 02'.
Il lungo da solo mi annoia un po'
e allora ecco la soluzione fantasiosa...10 km di
tapis roulant in pianura, e specialmente in compagnia
in 52 minuti, scrocco
una barretta energetica e si riparte per gli ultimi 6
km di ritorno che faccio in 31' e 33".
.
Finale dei conti 28 km 2h 25' 33"
Nei 28 km c'e' tutto salita pianura e discesa e sono
abbastanza soddisfatto perche' sento che la fatica non e' stata poi cosi tanta.
Vi assicuro che non e' poi cosi facile fare km sul tappeto
ed e' proprio li' che ho avuto un po' di crisi, che dopo al ritorno e' passata.
E domani riposo!
Ah dimenticavo!.. il titolo e' quello della foto che e' stata postata
da un fotografo spagnolo...la traduzione e' di Google.
7 commenti:
chissà come è uscita boh ?Dopo torno e leggo quello che hai scritto adesso sto lavorando con il pubblico e sto a fa casino
Adesso la foto c'è per la corsa d'oro di Alessandro...boh peggio di prima. L'allenamento è veramente molto originale, che dici se a Firenze ti accordi con l'organizzazione e dal 25 al 35 li fai sul tapirulant in una palestra ?
mA GUARDA CHE E' CURIOSO....ANCHE LI' SOPRA SI CORRE TE LO ASSICURO.
e POI L'ALTERNATIVA ERA IL GIRO DEL LAGO E SAREBBE CAMBIATO VERAMENTE POCO.
....La fatica delle corsa su tapis roulant è praticamente la medesima rispetto all’andamento della corsa nel circuito outdoor, perché il lavoro fisico prodotto dalla corsa è reale in entrambe le situazioni così come l’attività cardiorespiratoria, misurabile dal tapis roulant.
Non per nulla i più moderni tapis roulant lavorano in modalità cardiofitness. Si fa attività fisica ad una precisa frequenza cardiaca allenante ed il motore del tapis roulant si adatta ai battiti cardiaci dell’utente (dimagrimento, allenamento cardiotonico, allenamento sportivo, ecc.).
Il tapis roulant è utilizzato dagli atleti professionisti per gli allenamenti indoor quando le intemperie non consentono i regolari allenamenti esterni e per correggere gli eventuali errori d’impostazione e del gesto atletico (coordinazione, corsa rotonda, equilibrio di appoggio e di spinta, propriocettività del piede, ecc).
Grande Ezio a Firenze e chi te vede???????
Mi metterò il motorino ai piedi per farti un po compagnia...!!!
No mi dispiace...a firenze in bici...e gnuda...ogni promessa e' debito. Scherzo vai Franca vola a Berlino
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