Ecco la mia settimana.
Se capisco le intenzioni di Pizzolato nella mia
tabella, credo che dopo due settimane di
carico, che io aumento con qualche salita,
la terza settimana e' una settimana di recupero.
Nell'ambito di questa lettura scendo nelle
"vaste pianure" di Tor Vergata ma cerco allenamenti
con saliscendi e in un paio di occasioni provo
ad aumentare il ritmo.
Lunedi 10 km
Martedi 8 km CL
Giovedi 10 km di fartlek
Sabato 5 km
Domenica 14 CLS
Lunedi corro i primi 8 km con una media
di 4'55" che dopo il lungo di domenica non e'
poco e sabato e domenica riesco a fare altri due
allenamenti intorno ai 5' a km.
Durante la settimana gambe imballate e un po'
doloranti ma domenica come per incanto va' meglio.
Oggi si apre un'altra settimana dura che
culminera' con un lungo di 28 km le cose si
scominciano a fare serie e bisognera curare il percorso.
Ma ancora salita perche' sta settimana ha
dimostrato che poi bastano un po'di giorni per
ritrovare la freschezza e la velocita'.
3 settimana 47 km
Velocita media 5'10"/km
Lipomaratona 84kg
(omeostasi nonostante la dieta ferrea...vedremo)
Totali per Firenze 154
Se capisco le intenzioni di Pizzolato nella mia
tabella, credo che dopo due settimane di
carico, che io aumento con qualche salita,
la terza settimana e' una settimana di recupero.
Nell'ambito di questa lettura scendo nelle
"vaste pianure" di Tor Vergata ma cerco allenamenti
con saliscendi e in un paio di occasioni provo
ad aumentare il ritmo.
Lunedi 10 km
Martedi 8 km CL
Giovedi 10 km di fartlek
Sabato 5 km
Domenica 14 CLS
Lunedi corro i primi 8 km con una media
di 4'55" che dopo il lungo di domenica non e'
poco e sabato e domenica riesco a fare altri due
allenamenti intorno ai 5' a km.
Durante la settimana gambe imballate e un po'
doloranti ma domenica come per incanto va' meglio.
Oggi si apre un'altra settimana dura che
culminera' con un lungo di 28 km le cose si
scominciano a fare serie e bisognera curare il percorso.
Ma ancora salita perche' sta settimana ha
dimostrato che poi bastano un po'di giorni per
ritrovare la freschezza e la velocita'.
3 settimana 47 km
Velocita media 5'10"/km
Lipomaratona 84kg
(omeostasi nonostante la dieta ferrea...vedremo)
Totali per Firenze 154
8 commenti:
Ciao Ezio, forse sei fortunato per fine settimana è previsto che rifresca.
Ti ho risposto al lancio che mi hai mandato.
Qui a Pistoia è gia rinfrescato....vieni ad allenarti qui da me Ezio !!!!!!
le foto sono troppo forti !
STO' A CERCA' ...
ma nun riesco a capi' l'allenamenti ke fai
x 10km de fartlek ke vordi'
me te immagino parti piano poi pe' 10km fai 1' piano e 1' veloce ho capito bene
ki te l'ha consigliato ..gianky
guarda ke sta' ancora a rideee
dai specifica bene e dettagliatamente quello ke fai
se no forse l'antri te capiscono ma io no!!!
so' de coccio..
Grande Uscuru...si e' un allenamento del Giampy....scherzo. Clicca sulla scritta ti si apre un'altra pagina dove ho spiegato l'allenamento. Comunque grazie.
Come dice Franca veramente forti le foto..;-)...anche nel trevigiano si respira un po' meglio...
A me mi fate schiantà dal ridere, con codesta parlata romanesca....siete troppo forti...
Ezio spiegaci perbenino il che tu combini con codesto fartlek...!!!!
Vabbe' vi faro' un post...per il fartlek.
Anzi vi rispondo subito (copia e incolla)
Fartlek
Il fartlek è un tipo di allenamento di origine svedese, utilizzato da tutti quegli atleti dedidi al mezzofondo che si allenavano in Svezia, relativamente alle medie e lunghe distanze. Si tratta di una corsa con variazioni di ritmo, che all'inizio erano spontanee dovute alle asperità presenti sul percorso, ma che oggi vengono programmate da ogni singolo atleta. Questo tipo di allenamento presenta due varianti: il fartlek con lunghe variazioni di ritmo il cui obiettivo è quello di incrementare la velocità di soglia anaerobica e l'intensità delle singole variazioni non deve essere elevata, ed il fartlek con brevi variazioni dove, al contrario, l'intensità dello sforzo sarà più elevato. L'obiettivo da raggiungere, in questo caso, è quello di elevare rapidamente la frequenza cardiaca, migliorando la capacità cardiocircolatoria aumentando la quantità di sangue pompato dal cuore nell'unità di tempo.
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