martedì 12 maggio 2009

NEK - PER NON MORIRE MAI


Muore lentamente chi cammina tra la gente a testa in giù e non la vede più,
muore lentamente chi rifiuta di ascoltare nuove idee che non siano sue, 
muore chi non ha passione, chi per abitudine fa la stessa via, chi sta fermo al primo
piovere,chi si lascia escludere dalla nostalgia..

cercami tra gli uomini quelli che ci credono,posso perdere ma 
non finisce mai cercami ti resterò vicino

muore chi non rischia mai,chi per non avere guai pensa ai fatti suoi,
muore lentamente chi ha paura di sentimenti e per eluderli non s’innamora 
più,chi sta di fronte ad un oceano e non riesce a credere all’eternità,chi in mezzo
ai dubbi non sà scegliere,chi non sà più vivere con curiosità quindi..

cercami tra gli uomini quelli che ci credono posso perdere ma non finisce mai quindi..

cercami nei battiti tu cercami e mi troverai,nei colori 
ancora incerti di un mattino da dove mi vorrai

quindi cercami,tra gli uomini quelli che si fidano se vuoi cercami mi riconoscerai,
nelle mani che accarezzano e sguardi che si incontrano nelle voglia di gridare 
che ci sono per non morire mai, per non morire mai.  

3 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Una volta hanno detto a Nek che aveva copiato una canzone dei police... ora però scopiazzare la poesia di Neruda.. è peggio.

Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(P. Neruda)

Anonimo ha detto...

è una buffala. neruda non ha mai scritto quella poesia. basta un veloce controllo su google.

Francarun ha detto...

però le parole son belle !