mercoledì 17 ottobre 2007

Il grazie di Lello di Nando Carnevali


Il grazie di Lello


La nostra vita globalizzata, internettizzata, cellularizzata e quasi più non eticatizzata, fa anche rima con una “ca…ta”, ancora ci riserva “fatti” veri e felici…avulsi perfino dal pericolo “giallo”….
Mi presento cari amici, sono un piccolo cane “trovatello”, forse anche meticcio, dal nome vero “attuale” Lello, mi sembra molto simpatico e bello. Ora sono rinato a nuova vita, dopo aver temuto di finire avvelenato o alla fine sotto un’auto, come molti miei conterranei, abbandonati in massa dai “vil padroni” all’inizio dei primi caldi. Non tutti sono vil egoisti, molte volte il “fato bene” sconfigge il “fato male”, il mio fato bene è stato incontrare Francesca Scirea. Il mio precedente “vil padrone”, al quale ero molto legato ed avevo dispensato ogni affetto possibile, perfino inimmaginabile, ha pensato bene, ai primi caldi, di “scaricarmi” dal bauletto della sua moto nei pressi, per mia fortuna, del campo sportivo “M.Tozzi”(Grande persona). Sgomento e tremulo di paura, non sapevo dove andare, poi da un gruppo di bambini festanti, una bellissima bambina di nome Francesca mi ha notato e mi è subito venuta incontro e stringendomi fra le sue braccine forti e calde, mi ha subito accarezzato e baciato dolcemente ed immediatamente mi ha condotto nella sua casa, che adesso è anche mia, fra la felicità di mamma Mariella, papà Nando, il fratellino Fausto ed infine la nonna Bruna, che brontolando un po’, mi accudisce, nonostante i miei molteplici capricci..a mò della Vergine Cuccia (mitico Peppe). Ora posso dire di essere stato un cane fortunato, da un momento disperato, un grazie a Francesca per avermi trovato ed adottato e..scordimmese ù passato paisà….e secondo una massima importante, si dice che la misura dell’amore è amare senza limiti….

Ciao.

IMG_0467

Lello


p.s. Un mio pensiero ed un grazie particolare a Visciolì, per la tutela delle spiaggie ed in particolar modo delle sue tartarughe.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti a Silvia,hai interpretato perfettamente lo spirito non solo della nostra società ma di questo sport in generale,farlo conoscere,renderlo conprensibile ed alla portata di tutti si può esettamente come hai fatto tu,e poi nei miei sogni possibili c'è una società forte di donne fortissime in cui magari vi fosse addirittura una prevalenza femminile.Pensateci bene se questo non è uno sport di donne non è senz'altro per mancanza di attitudine ma solo per cultura o di informazione,colmare questa ingiustificabile latitanza è possibile e Silvia come tutte le donne che corrono e che colorano di immagini e di inchiostro la corsa lo dimostra.

Anonimo ha detto...

Io mando un saluto a Francesca che è sicuramente una bambina speciale e una carezza a Lello che mi sembra proprio carino e vispo!
Complimenti per i versi!
Ciao ciao, Jackie.