martedì 27 ottobre 2009

Lucca 42km di solitudine e di felicità.


Sabato, non di prima mattina, ma quasi, sono andata insieme ad un compagno di squadra ed amico a ritirare il pettorale a Lucca, già piena di entusiasmo, già orgogliosa di essere presente a questa prima edizione della Lucca Marathon, perchè Lucca è una citta che amo tantissimo, il cielo ha quel colore di azzurro che è tipico delle città di mare, la città è piena di storia, di cultura, di fascino, le sue piazze sono meravigliose, i suoi negozi bellissimi. Questi sono alcuni dei motivi che mi hanno indotto a correre questa maratona, se potessi ci vivrei anche qui..... se potessi. Immediatamente sale l'adrenalina, entrare all'Expò e vedere altri appassionati come me di questo sport, sentire i loro discorsi, respirare "quell'aria", quelle aspettative comuni alle mie, già faceva di me una bomba di serotonina, meglio della nutella sicuramente. Gli occhi giravano vorticosamente, dovevo assolutamente vedere tutto, nulla doveva sfuggirmi, immagazzinavo immagini come un computer immagazzina dati.... navigavo impunemente in quell'ambiente, qualcuno direbbe che facevo la "navigator" e tutto sommato così mi sentivo. Incontro Andrea Maggini, una roccia di questo sport e di queste manifestazioni e con lui tanti altri volti noti come Poli, un'altra roccaforte. Un Expò un pò strano, pieno non solo di corsa ed infatti in quel momento, con grande gioia dei signori podisti, c'era in corso una sfilata di moda....  ritiro il pettorale, 931, e poi di nuovo un pò in giro per Lucca, caffè e poi "di corsa" a casa.... of course.

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Monica alla Maratona di Lucca 2009


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La mattina della domenica passa a prendermi sempre Marco Gasperini, compagno di squadra ed amico, una bellissima persona, non correva, nonostante l'iscrizione, a causa di una forma influenzale che lo aveva debilitato in questa settimana.

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Monica alla Maratona di Lucca 2009

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Peccato, Marco è veramente molto forte, in questo momento un 3'15" era possibilissimo per lui. Comunque a lui è doveroso un ringraziamento, è stato un ottimo "portaborse" in tutti i sensi, sia dal punto di vista psicologico che da quello della compagnia. Ero caricatissima, anzi temevo  questa straordinaria euforia che sentivo dentro di me, speravo di non cadere nel famoso tranello di prendere la "Maratona" sotto gamba, sapevo per esperienza personale che Lei non perdona l'inadeguatezza e la superficialità, ma io sapevo di essere migliorata tantissimo, l'unica cosa che mi affliggeva era il mio solito mal di schiena, nonostante avessi portato ben due cerotti Flector tutta la settimana, ancora la gamba era lì a lanciarmi brutti segnali. 

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Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009

Partenza dalle mura, uno spettacolo bellissimo vedere la città dall'alto, i primi km scorrono e con essi la città attorno a noi, lascio subito i pace maker delle 4 ore, partono troppo forte, per i primi due km molto al di sotto del 5'/km.... Non andava bene così, nè per me, nè per gli altri...Resto dietro, poi piano piano li raggiungo e li supero anche. Stavo veramente bene, costante nel ritmo, nessuna fatica, anzi dovevo anche contenermi nell'osare troppo, con il senno di poi penso che forse avrei potuto invece recuperare qualcosa in quella fase iniziale, visto che comunque ero consapevole che la botta sarebbe arrivata.
Passaggio al 21° in 1h54m circa, poi inizia un pò di falso piano (mica tanto falso!) e ci addentriamo nei comuni limitrofi, una serie infinita di rotonde e curve a gomito, certo non  aiutano... però il passaggio al 30° è di 2h45m.... ancora va bene, ancora sto bene, avevo ancora un pò di margine, anche se avessi diminuito un pò, potevo starci nelle 4 ore.


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Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009
Monica alla Maratona di Lucca 2009


Poco pubblico in questa parte di gara, ma il poco che c'è fa talmente tanto tifo da sembrare moltiplicarsi. Poi arriva il dolore, il solito, ormai lo conosco benissimo e so anche cosa devo fare per non farmi soccombere da lui. Formicolio al piede, l'anca si addormenta, la gamba tira, chiunque soffra di sciatalgia conosce i sintomi, quindi sa di cosa parlo. Nonostante tutto ero estremamente felice, correvo da sola, ma io sapevo di essere accompagnata da una persona speciale, non avrei mai potuto mollare, ne ero consapevole. 

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Monica alla Maratona di Lucca 2009

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Rallento vistosamente, corro poggiando solo sulla sinistra, cerco di concentrami su un'altra parte del mio corpo (una specie di training autogeno) per non pensare alla gamba. Inizio anche a cantare, una bellissima musica nelle orecchie che mi ha accompagnata per buona parte della gara. 35°km.... il muro? No, assolutamente no, a parte la gamba ( e ti pare poco???) nessun affaticamento, ancora non vedevo doppio, nessun crampo, solo che dovevo ancora rallentare. Nonostante tutto ero felicissima, sfumato il tempo desiderato, sapevo che sarebbe comunque stato PB. All'improvvisio scarica di adrenalina pura, ultimi due km.... accelerazione, le gambe ci risono o meglio una lavora per due, arrivo "zompettando" nel centro di Lucca, ad un certo punto c'è un bivio, a gesti chiedo se vado bene se continuo in quella direzione (non si sa mai.... meglio chiedere sempre), poi da lontano vedo l'arrivo, solito mio scatto da centometrista, supero due podisti in fotofinish, vedo sulla sinistra i miei mitici compagni di squadra che mi incitano e finalmente arrivo.... Avevo la certezza che in condizioni fisiche diverse ci sarei stata nelle 4 ore, andava bene lo stesso, prima o poi ci riuscirò.  Avevo promesso che questa volta non avrei detto una parola in tutta la gara e così è stato, una vera sofferenza per me, altro che mal di schiena!

Tempo finale 4,08, PB comunque, una felicità immensa ed una medaglia dedicata......

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Monica alla Maratona di Lucca 2009

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Monica alla Maratona di Lucca 2009






16 commenti:

Ezio ha detto...

Orgoglioso di condividere con te questo spazio. Soffri...tiri fuori dal cilindro cose che per il 99 per cento delle donne italiane sono assurde e impensabili. Grazie per aver condiviso le tue gioie e dolori con noi amica mia.

Monica ha detto...

Grazie Ezio, di cuore. Sono molto felice, ma lo sono anche perchè sono stata consapevole del miglioramento per tutti i 42km.... Certo, un pò di rammarico c'è, comunque anche questo fa parte del gioco. Il 99% delle donne (non solo italiane) farà tantissime di quelle cose che per me sarebbe impossibile fare..... ti assicuro. Però grazie per averlo detto....

Unknown ha detto...

Al primo momento mi chiedevo quale pazzia avesse colto Ezio da fargli correre una maratona a sette giorni da Amsterdam, poi leggendo ho capito che il post era di Monica. Allora che posso dirti cara Monica? Anche a me piace Lucca e vi ho lasciato ricordi belli e, purtroppo, anche dolorosi, ma se non avessi scelto Venezia molto probabilmente sarei stato lì anch'io a correre la maratona. Sei stata bravissima, hai sconfitto il dolore e ti sei presa la gloria. Sei una GRANDE!!!!

er Moro ha detto...

Complimenti cara...x il PB e x lo spirito che ti ha accompagnato in gara ed usato nel racconto!

theyogi ha detto...

in pratica hai corso contro il mal di schiena... peccato, il passaggio ai 21 era buono! in compenso hai avuto il miglior compagno di gara possibile.... :)

GIAN CARLO ha detto...

Bravissima Monica, hai resistito alla grande e quel passaggio ai 30km ti lascia la consapevolezza che puoi fare molto meglio.
Sicuramente under 4

Marcaurelio ha detto...

In effetti cara Monica i numeri parlano da se' : vali meno di 4 ore e puoi puntare con un po' di accortezza alle 3h.50'...
Ed e' un augurio che ti faccio di cuore..!!!

Ciaoooooo

Monica ha detto...

@ Ale, allora tu comprendi perchè ho questa città nel cuore. Peccato che tu non ci sia stato domenica, sarebbe stata una buona occasione per conoscersi.

@ Er Moro, grazie, questo arrivo era fortemente voluto. Ma tu ci sarai a Firenze?

@ The Yogi, un compagno di corsa eccellente, ti assicuro.... Lo so, il passaggio era buono, anche al 30° era ancora buono.... vabbè, siamo contenti lo stesso, no?

@ Giancarlo grazie... quello che mi piace quando scrivo le sensazioni di una gara o comunque di un allenamento, è che poi ho la sensazione di essere sempre perfettamente compresa...

Monica ha detto...

@ Marco grazie!! Questa volta lo sapevo anche io e come tu sai, è strano detto da me.... Il tuo lo considero un portafortuna.

uscuru ha detto...

ke avevi del "fegato" lo sapevamo!!
aoh! nu molli mai e' !!!
alla prox ci andrai tranquillamente sotto le 4h!!
e non e' un augurio, nun te serve!!
saluti !!!

Alvin ha detto...

Solo per il fatto che non hai mollato per un secondo....è praicamente certo che quel pb alla prossima 42 lo spazzi via di brutto!!!
Bravissima!

Daniele ha detto...

Complimenti!!!!

er Moro ha detto...

Ccccccerto che sì! And you?

stoppre ha detto...

complimenti, peccato per aver sofferto senza trovare il muro, altrimenti saresti andata meglio, o forse se fossi andata più forte e senza dolore il muro ci sarebbe stato ?? moh, lo scoprirai nella prossima gara, questo è anche il fascino della maratona

Francarun ha detto...

Monica io e te ci siamo anche sentite per telefono, il tuo racconto è bello e entusiasmante, ti immagino per le vie di Lucca.....bravissima Monica la Prossima si abbatte il Muro ne sono certa !

Monica ha detto...

@ Uscuru.... grazie infinite per la fiducia, vedremo, intanto a Firenze ci riprovo.

@ Alvin come sempre riesci a trasmettermi una grande carica di ottimismo.

@ Daniele grazie....

@ Er Moro, certo che sì, casomai se mi ricapita almeno so a chi rivolgermi per essere trainata.

@ Stoppre, è da domenica che ci penso, sarebbe stato meglio andare un pochino più forte finchè ne ero in grado? Avrei trovato un altro tipo di muro, non so, casomai un muretto.....

@ Franca grazie, mi stai immaginando per Lucca? No, giuro che però questa volta non ho guardato nemmeno una vetrina! La prossima volta? Beh, casomai non lo diciamo più che se no porta sfiga....