Sono tornato ed ho con piacere constatato che anche il presidente qualche volta si mette in discussione.potrebbe sembrare effettivamente controproducente fare ripetute 2 giorni prima di una gara ma quello che rende determinante la nostra impostazione dell'allenamento è essenzialmente come consideriamo questa gara.vi è a mio giudizio un non corretto approccio alle gare domenicali che ogni fine settimana sanciscono il nostro stato di forma, ma è proprio a questo che servono? L'allenamento non è altro che uno stato di stress muscolare e cardiovascolare al quale l'organismo reagisce adattandosi e quindi migliorandosi.il problema insorge quando consideriamo ogni gara domenicale un test al quale dobbiamo arrivare privi di fatica per avere gambe libere e quindi efficenti al punto tale da poter rendere al massimo del nostro attuale.Non è che la gara non sia allenante ma il punto è che se arriviamo al giorno della competizione settimanale senza fatica allora significa che abbiamo perduto molti giorni di alllenamento durante la settimana. Il mio criterio di allenamento è un pò più duro e meno ottimizzato al risultato settimanale,anche se non mi vedrete mai considerare l'opportunità di fare ripetute lunghe e pesanti in prossimità di gare ma solo corte e veloci ,al max 400 o 200.Forse non possiamo identificarci nell'atleta serio e tantomeno in quello maniacale semi-professionista ma ritengo che la decisione di dare una impostazione più o meno scientifica dell'allenamento possiamo darla soltanto dopo aver conosciuto almeno alcune delle regole che condizionano il nostro allenamento.La soluzione, come potete immaginare, è estremamente complessa e dare una regola che funzioni per tutti è praticamente impossibile ma per tirare le somme basta ritornare alla questione stress,per migliorare quindi e progredire bisogna indirizzare la nostra preparazione verso il carico stagionale e lo scarico indirizzarlo solo a quelle competizioni,poche,che rappresentano il nostro obiettivo. tutte le altre occasioni di confronto sono esclusivamente tappe di un allenamento,scarichi compresi di 1/2 giorni.questo è quello che applico per me stesso,prova ne sono la cento,o la maratona o l'ora o quello che volete è prova ne sono il fatto che normalmente non le sbaglio e che qualcuno si sorprende....nei prossimi giorni darò una traccia ma senza presunzione, che possa dare una idea di come fare un allenamento distiguendo solo due tipi di podista,quello potente e quello resistente.alla fine qualcuno approverà, qualcuno dissentirà e qualcuno migliorerà,certo non sarà più una comoda corsetta ricreativa ma ripeto ognuno decide per se stesso e poi avete mai provato a corere sentendo il vento nei capelli?sensazione unica ma io purtroppo e da tempo che non la provo! PS sono in ansia per il risultato del mio allievo "professore",spero sia stata una grande gara per lui che che ha "preparato" questo evento.
Per carità Maestro One (caro Ugo, Nando mi ha detto che assolutamente devi essere chiamato così...), lungi da me il fatto di contraddire un vate come Te... Io però resto della mia idea; concentrare tutta la nostra attività soltanto sul miglior rendimento in alcune gare, non soddisfa il mio approccio con la competizione. Quando gareggio cerco sempre di dare il massimo e di battere chi posso battere (il buon Iannotti dice sempre che "in gara non si fanno prigionieri"), a meno che non decida di partire con tranquillità , impostando un ritmo da semplice allenamento. Pertanto ... caro Maestro One ... nun me te filo pe' gnente!!!
Per quanto riguarda il risultato del nostro carissimo Prof. Stefano Bellomo, ieri sera in gara a Jesolo nella maratona di mezzanotte, vi riporto un suo sms che mi ha spedito stamattina " sulla carta ho fatto veramente schifo, 3.59.52, ma sono partito già con il fiatone, un'organizzazione orrenda, una corsa per tutta Jesolo con il traffico paralizzato e nessuno sapeva dove fosse la partenza! Sono entrato in gabbia soltanto 3 minuti prima del via: poi l'umidità e un dolore alla pianta del piede hanno fatto il resto. Viste queste premesse potrà sembrare strano ma sono comunque soddisfatto; in casi come questi l'importante è arrivare e poi ho corso gli ultimi 10 km molto tranquillo, in progressione e senza fermarmi. In bocca al lupo a tutti per oggi.
stroncata sul nascere una carriera da grande allenatore mi accontenterò allora di provocare interrogativi in tutti coloro che vorranno farsi trascinare in questo vortice fallimentare che è rappresentato dalle mie teorie podistiche innanzi tutto non ho mai detto di non dare il massimo in gara anzi chiedo e pretendo che tutti sputino il sangue li oltre che sappiano amministrare la gara con acume tattico e poi che gestiscano invece con intelligenza tutta la settimana di allenamenti integrandola in un programma stagionale.Le grandi imprese si costruiscono col tempo. Mi riferisco poi al tapascione che credo di intuire chi sia e che io non ho mai considerato tale:Caro ignoto sostenitore, puntare ad un obiettivo e perseguirlo con determinazione significa lasciare pochi superstiti per strada.la corsa è oltre cha gambe anche stato mentale,bisogna imparare da questa che si può perdere ma che il nemico più tenace da superare è dentro di noi.è tardi e da domani il programma ,per oggi 40 min di corsa lenta poi 20 min di cui 40"di allungo e 1'20" di recupero lento.per coloro che hanno gareggiato 1h lenta.
alla grande E'e da mercoledi: riscaldamento,20' lenti poi 3 2000 a livello soglia intervallati da 1 1000 lento molto ma senza fermarsi. questa seduta per i corridori che lo possano può anche essere svolta domani.giovedi o venerdi 20'di riscaldamento poi 10/12 x 200 con 1'30" di rec ma senza fermarsi,molto lento quindi.i 200 devono essere realizzati al 80/90% della propria velocità massima venerdi lento di 1h 15' a chiacchiarare con gli amici.sabato riposo x tutti,la domenica invece se si è corso venerdi si fanno 20' di riscaldamento,1 x 5000 a livello soglia ed altri 20' di scioglimento,per chi invece venerdì ha fatto ripetute 1h 30' di collinare.buon divertimento a tutti ed alla settimana prossima. Sarebbe mia intenzione nei primi giorni di luglio organizzare una uscita comune nel bosco del vivaro a fare collinare , a vedere come si fa ,ed a studiare un pò la corsa di tutti,se vi interessa date un segno!
Io corro a sensazione, magari non progredirò mai ma la corsa per me è questa...ieri ho fatto un 5000 a 4.30" circa, un 3000 sempre a 4.30" circa e l'ultimo 2000 a 4.10"...percorsi 10km in 44.21"...io proprio non ci riesco a correre a 5.20 se posso andare + forte..un pò come nella vita,cuore e pochi calcoli e non dico che sia la via migliore ma è la mia. Però Ugo lo leggo sempre e grazie quindi per il tempo dedicato. Ciaoooo a tutti Max
"Maestro One",ti ringraziamo sempre, per i tuoi sapienti e saggi consigli, che ci dai,cercherò di essere presente allo stage del Vivaro,per sfruttare la tua presenza,ormai sempre più dilequante a causa dei molteplici impegni professionali,dacci anche delle chicche per la preparazione ed il potenziamento estivo. Un caloroso saluto a tutti voi frequentatori del Blog.
8 commenti:
Sono tornato ed ho con piacere constatato che anche il presidente qualche volta si mette in discussione.potrebbe sembrare effettivamente controproducente fare ripetute 2 giorni prima di una gara ma quello che rende determinante la nostra impostazione dell'allenamento è essenzialmente come consideriamo questa gara.vi è a mio giudizio un non corretto approccio alle gare domenicali che ogni fine settimana sanciscono il nostro stato di forma, ma è proprio a questo che servono? L'allenamento non è altro che uno stato di stress muscolare e cardiovascolare al quale l'organismo reagisce adattandosi e quindi migliorandosi.il problema insorge quando consideriamo ogni gara domenicale un test al quale dobbiamo arrivare privi di fatica per avere gambe libere e quindi efficenti al punto tale da poter rendere al massimo del nostro attuale.Non è che la gara non sia allenante ma il punto è che se arriviamo al giorno della competizione settimanale senza fatica allora significa che abbiamo perduto molti giorni di alllenamento durante la settimana.
Il mio criterio di allenamento è un pò più duro e meno ottimizzato al risultato settimanale,anche se non mi vedrete mai considerare l'opportunità di fare ripetute lunghe e pesanti in prossimità di gare ma solo corte e veloci ,al max 400 o 200.Forse non possiamo identificarci nell'atleta serio e tantomeno in quello maniacale semi-professionista ma ritengo che la decisione di dare una impostazione più o meno scientifica dell'allenamento possiamo darla soltanto dopo aver conosciuto almeno alcune delle regole che condizionano il nostro allenamento.La soluzione, come potete immaginare, è estremamente complessa e dare una regola che funzioni per tutti è praticamente impossibile ma per tirare le somme basta ritornare alla questione stress,per migliorare quindi e progredire bisogna indirizzare la nostra preparazione verso il carico stagionale e lo scarico indirizzarlo solo a quelle competizioni,poche,che rappresentano il nostro obiettivo. tutte le altre occasioni di confronto sono esclusivamente tappe di un allenamento,scarichi compresi di 1/2 giorni.questo è quello che applico per me stesso,prova ne sono la cento,o la maratona o l'ora o quello che volete è prova ne sono il fatto che normalmente non le sbaglio e che qualcuno si sorprende....nei prossimi giorni darò una traccia ma senza presunzione, che possa dare una idea di come fare un allenamento distiguendo solo due tipi di podista,quello potente e quello resistente.alla fine qualcuno approverà, qualcuno dissentirà e qualcuno migliorerà,certo non sarà più una comoda corsetta ricreativa ma ripeto ognuno decide per se stesso e poi avete mai provato a corere sentendo il vento nei capelli?sensazione unica ma io purtroppo e da tempo che non la provo! PS sono in ansia per il risultato del mio allievo "professore",spero sia stata una grande gara per lui che che ha "preparato" questo evento.
Per carità Maestro One (caro Ugo, Nando mi ha detto che assolutamente devi essere chiamato così...), lungi da me il fatto di contraddire un vate come Te... Io però resto della mia idea; concentrare tutta la nostra attività soltanto sul miglior rendimento in alcune gare, non soddisfa il mio approccio con la competizione. Quando gareggio cerco sempre di dare il massimo e di battere chi posso battere (il buon Iannotti dice sempre che "in gara non si fanno prigionieri"), a meno che non decida di partire con tranquillità , impostando un ritmo da semplice allenamento. Pertanto ... caro Maestro One ... nun me te filo pe' gnente!!!
Per quanto riguarda il risultato del nostro carissimo Prof. Stefano Bellomo, ieri sera in gara a Jesolo nella maratona di mezzanotte, vi riporto un suo sms che mi ha spedito stamattina " sulla carta ho fatto veramente schifo, 3.59.52, ma sono partito già con il fiatone, un'organizzazione orrenda, una corsa per tutta Jesolo con il traffico paralizzato e nessuno sapeva dove fosse la partenza! Sono entrato in gabbia soltanto 3 minuti prima del via: poi l'umidità e un dolore alla pianta del piede hanno fatto il resto. Viste queste premesse potrà sembrare strano ma sono comunque soddisfatto; in casi come questi l'importante è arrivare e poi ho corso gli ultimi 10 km molto tranquillo, in progressione e senza fermarmi. In bocca al lupo a tutti per oggi.
stroncata sul nascere una carriera da grande allenatore mi accontenterò allora di provocare interrogativi in tutti coloro che vorranno farsi trascinare in questo vortice fallimentare che è rappresentato dalle mie teorie podistiche
innanzi tutto non ho mai detto di non dare il massimo in gara anzi chiedo e pretendo che tutti sputino il sangue li oltre che sappiano amministrare la gara con acume tattico e poi che gestiscano invece con intelligenza tutta la settimana di allenamenti integrandola in un programma stagionale.Le grandi imprese si costruiscono col tempo.
Mi riferisco poi al tapascione che credo di intuire chi sia e che io non ho mai considerato tale:Caro ignoto sostenitore, puntare ad un obiettivo e perseguirlo con determinazione significa lasciare pochi superstiti per strada.la corsa è oltre cha gambe anche stato mentale,bisogna imparare da questa che si può perdere ma che il nemico più tenace da superare è dentro di noi.è tardi e da domani il programma ,per oggi 40 min di corsa lenta poi 20 min di cui 40"di allungo e 1'20" di recupero lento.per coloro che hanno gareggiato 1h lenta.
Ho seguito la tua prima giornata di allenamento Caro One e ora...mercoledi?
alla grande E'e da mercoledi: riscaldamento,20' lenti poi 3 2000 a livello soglia intervallati da 1 1000 lento molto ma senza fermarsi.
questa seduta per i corridori che lo possano può anche essere svolta domani.giovedi o venerdi 20'di riscaldamento poi 10/12 x 200 con 1'30" di rec ma senza fermarsi,molto lento quindi.i 200 devono essere realizzati al 80/90% della propria velocità massima
venerdi lento di 1h 15' a chiacchiarare con gli amici.sabato riposo x tutti,la domenica invece
se si è corso venerdi si fanno 20' di riscaldamento,1 x 5000 a livello soglia ed altri 20' di scioglimento,per chi invece venerdì ha fatto ripetute 1h 30' di collinare.buon divertimento a tutti ed alla settimana prossima.
Sarebbe mia intenzione nei primi giorni di luglio organizzare una uscita comune nel bosco del vivaro a fare collinare , a vedere come si fa ,ed a studiare un pò la corsa di tutti,se vi interessa date un segno!
Io corro a sensazione, magari non progredirò mai ma la corsa per me è questa...ieri ho fatto un 5000 a 4.30" circa, un 3000 sempre a 4.30" circa e l'ultimo 2000 a 4.10"...percorsi 10km in 44.21"...io proprio non ci riesco a correre a 5.20 se posso andare + forte..un pò come nella vita,cuore e pochi calcoli e non dico che sia la via migliore ma è la mia.
Però Ugo lo leggo sempre e grazie quindi per il tempo dedicato.
Ciaoooo a tutti
Max
"Maestro One",ti ringraziamo sempre, per i tuoi sapienti e saggi consigli, che ci dai,cercherò di essere presente allo stage del Vivaro,per sfruttare la tua presenza,ormai sempre più dilequante a causa dei molteplici impegni professionali,dacci anche delle chicche per la preparazione ed il potenziamento estivo.
Un caloroso saluto a tutti voi frequentatori del Blog.
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