martedì 19 aprile 2011

Cammino di Santiago - Vega di Valdarce - Acicastella

Tutto finisce, purtroppo, anche il sole che ci aveva accompagnato da Saint Jean ci ha lasciato...stamattina a dire il vero le sorprese sono molte. Prima sorpresa...ritiro i panni lavati e stesi in una sala e scopro che sono completamente bagnati, l'umidita della valle di Valcarce e il fiume che scorre sotto mi fanno sto bello scherzo....peso aggiuntivo nella giornata giusta. Usciamo e piove mettiamo l'ampia mantella...cambio scarpe e dopo 700 km tolgo le Adidas Supernova Glide 3 e metto le piu' rassicuranti Terrex che finora avevano fatto il viaggio in spalla. La regione somiglia alle Alpi. Qui piove 366 giorni l'anno il verde e' lussureggiante e lo spettacolo della natura e' meraviglioso....ma a proposito di colori...voi non sapete che Jaka e' alto 195 centimetri e stamattina indossava la mantella di colore rosso che gli arriva fino ai piedi. ...immaginate che colpo d'occhio. Passando vicino uno dei tanti branchi di tori uno lo guarda insistente...si avvicina e sbuffa dal naso...struscia lo zoccolo a terra minaccioso. ..insomma Jaka ha proprio sbagliato colore visto la nazione dove stiamo.La salita e' dura e una nebbia ci avvolge...accogliamo con un urlo il ceppo che indica l'entrata in Galizia e con altrettanto entusiasmo l'indicazione dei 150 km...d'ora in poi ogni km e' segnalato e l'ultimo che incontro segna 130...Continuiamo in salita sotto l'acqua e nella nebbia....arrivo a El Cebreiro che non riusciamo a vedere niente...ho freddo e tira vento. Non vedo posti dove cambiarmi entro nell'atrio della chiesa e mi spoglio sono bagnato di acqua e sudore...c'e' gente ma non e' colpa mia, mi asciugo e metto l'unica maglia asciutta che mi resta e sopra il mio mitico kway. Sono in difficolta con la mantella il frate della chiesa mi aiuta....ora sto meglio. Crediamo che la salita sia finita....ma altri 10 km ce ne aspettano....l'ultima sembra un muro. Arriviamo stanchi in un bar dove siamo i piu riposati. ..facce stravolte. Una coca cola e giu'....15 km di discesa spacca ginocchi nel fango e nel letame degli animali in una veduta bellissima. Ad un certo punto da lontano vedo due figure....due mantelle colorate largo cappellone in testa. ...mi avvicino e sono mamma e figlia di circa 9 - 10 anni che camminano sotto la pioggia. ...lei guarda tutto con curiosita e quando mi avvicino da sotto il cappello mi studia....gli chiedo..."Como se llama una chica mas coraggiosa...?" E lei con una voce squillante "Luna"....e io "Bellissima Luna" e la saluto. Arriviamo molto provati i km sono oltre 40 e in queste condizioni segnano. ..ora sono seminudo perche ho messo tutti i miei abiti in lavadora e secadora.....fra poco due spaghetti non ce li toglie nessuno......

Km fatti 40
Km fatti totali 690
Km a Santiago ufficiali 130

1 commento:

Mauro ha detto...

sta foto co' l'acqua e il freddo....uhm.. me ricorda quarcosa.......daje che sei arrivato