Medaglia di legno. Conta poco essere protagonisti di piccole rivoluzioni,dimostrare con i fatti che tutto è possibile,come abbassare,in 12 mesi, di 30 minuti il proprio tempo sulla maratona,fare il secondo tempo della società per l'anno in corso su questa distanza, correre più di trenta gare in un anno, di cui 3 maratone e tutte sotto le 3h 30',passare da ultimo al Campus a primo ex aequo al Tiburtino, fare il trofeo lidense dopo 42 km tagliagambe e solo perchè il tuo presidente lo ha preteso e trovarsi a richiedere alle proprie energie residue qualcosa che non era nei patti; terminata Firenze avevo promesso:per un po non vi torturo, per poi andare a scoprire che non è così e che il nostro autolesionismo ci spinge a pensare che un giorno riusciremo nel nostro intento di pronunciare la parola che spetta solo al primo....ho vinto!!! si,io ho vinto ma cosa? 4° posto e senza menzione,senza gloria e senza medaglia, si perchè se anche il proprio traguardo è continuare a sfidare se stessi talvolta farebbe piacere vedersi gratificati dal " lonzino " ed invece per me, come per un'altra nutrita schiera di " sfigati " che sputano sangue sulle strade del mondo, l'unico riconoscimento è l'affollato ristoro a fine gara. Non mi sento solo in questo quartiere e penso, quindi, al Presidente che negli ultimi anni, a fronte dei suoi grandi successi organizzativi, ha "toppato" tutte le maratone tentate.Penso a Giampy che dall'alto dei suoi kg perduti e dei suoi grandi progressi, promette e minaccia ma ancora non si è tolta la soddisfazione di stare davandi al nome che conta. Penso a Francesco Dettori che se arrriva cosi davanti ad altri si sospetta che abbia usato un cavallo.Penso a Nando che per quanto vada trova sempre un coetaneo che va di più.Insomma la lista potrebbe essere interminabile, Cervone & Co ne sono la prova inconfutabile ed allora? in fondo la conclusione non può che essere una: a che serve questo Blog se non a scaricare le proprie frustazioni per un mondo che rincorriamo e che ci vede spettatori dei successi di altri, dei "soliti noti". noi da inguaribili romantici continuiamo ad andare avanti nella convinzione che un giorno un "lonzino" magara una Mortadella porterà il Nostro Nome!
Mi dispiace caro Ugo, Medaglia d'oro per te. Medaglia d'oro per i tuoi rinverditi tempi in maratona. Medaglia d'oro per aver portato con te a quei tempi molti altri atleti. Medaglia d'oro per aver cominciato a fare vedere anche a me la strada. Non si vive di sole Lonze, caro Ugo. Forse non le vinceremo mai, ci accontentiamo di sudare insieme. Il senso di questo blog? Parnarne tra amici e nelle esperienze degli altri fugare le proprie...ma si diciamolo "paure". Ma tutto questo viene frainteso piu' volte viene scambiata la disponibilita' e fiducia, per attacchi indiscriminati a persone che hanno come unico torto di essersi messa in prima linea per difendere e migliorare una passione, mai per fini personali ma solo per amore di una cosa grande che si chiama "corsa". Persone che sacrificano pomeriggi alla famiglia o minuti preziosi all'orario di lavoro con l'unico obiettivo la domenica mattina di sentire una pacca sulla spalla da un atleta che conosci appena, che vale per tutto quello che hai fatto... Mi dispiace per tutti gli anonimi di questo mondo ma hanno sbagliato...questo e' un blog di amicizia per persone che vogliono costruire qualcosa insieme. Molti pomeriggi ci ritrovavamo in famiglia a ridere dei nostri siparietti in lingua frascatana. La domenica della maratona di firenze abbiamo trepidato tutti e quattro per voi. Sono molto amareggiato al punto di aver pensato di chiudere il blog e abbandonare la gestione del sito. Bello il tuo post, caro Ugo, mi fa' capire che forse non ho sbagliato a dare amicizia anche se in risposta non sempre arrivano...fiori. Un Bacione a tutti
E bravo Ezio,è proprio quello che cercavo di provocare e che tu puntuale hai sottolineato. Non c'è coppa o medaglia che valga il premio di un traguardo sofferto e sudato. Non importa che tu sia Leone o Gazzella, non importa essere "primi",cio' che conta è trovare conpagnia in un viaggio tra le cose da scoprire. Correndo nella Savana o nel verde ripido di un bosco alpino o, se fosse,anche nel traffico distratto di una metropoli senza anima, la differenza la farà sempre il sogno che tu stai inseguendo. Voltati non sei solo. Grazie Ezio per aver capito,per non aver smesso di sognare e grazie per la compagnia a nome di tutta la RE. Un saluto ai Naufraghi Andrea ed Ivana,vi aspettiamo!
Beh? Che è sta malinconia? Sentite le feste e pensate a quanti natali avete alle spalle? Ma veramente date peso a tutti quelli che privi di idee passano il tempo a criticare e basta? Pensate veramente che meritino riflessione e un rigo da dedicargli? A tirare le somme di fine anno qua c'è solo che da essere contenti, abbiamo girato in lungo e largo il lazio, abbiamo fatto il Gazebo, abbiamo portato 70 atleti 70 a Frascati, abbiamo fatto una gita ad Arezzo e organizzato una delle gare più belle e partecipate di Roma.Non è questo il prosciutto che cerchiamo? Noi le soddisfazioni le prendiamo così, migliorando i nostri tempi senza andare a chiedere al mondo gadget vari per giustificare le nostre quote associative, anzi mettiamo soldi e tempo per fare stare tutti al meglio. A febbraio entreremo dal portone principale del Tempio dell'atletica..italiana..con la partecipazione più che fattiva alla Roma Ostia, non è un bel prosciutto quello che ci stanno regalando gli amici dei Bancari? Altre cose ci regaleremo nel 2008, ma sopratutto ci verranno regalati ancora altri sorrisi da tutti quelli che la domenica vengono investiti dal calore orange!!!
A proposito di Savana e boschi che ne dite per domenica 23 di una bella e sacrosanta..."Ecologica"? Proporrei...Giro di Marino - Salita di Rocca di Papa fino al mobilificio Fondi - Bosco fino alla fontanella di Belsito e ritorno a Frascati. Naturalmente si accettano anche altre ipotesi.
Cari ragazzi ma che è sta roba....? Concordo pienamente con Giampy, la critica fine a se stessa lascia il tempo che trova e non merita neanche un rigo di commento. Questo è un blog di amici che amano la corsa nella sua essenza più profonda,che amano cazzeggiare con i bellissimi ricordi in dialetto frascatano,amano ricordare i propri idoli (vedi Giampy e Angelo , Ezio ,Ugo)e le lonze, prosciutti e mortadelle varie lasciamole agli altri,noi ci "accontentiamo" di qualche amico vero di sempre e di qualcun'altro che sicuramente arriverà! Caro Ezio bellissima idea quella del 23 ma che ne dici se la spostassimo al 26 con un bel lunghissimo che ci permettesse di smaltire le calorie acculate nel "cenone" ed il giorno di Natale, con annesso brindisi finale. Ciao ragazzi
GRAZIE A TUTTI. Per il 26 abbiamo organizzato un'altra cosa e sara' il Presidente a parlarvene all'assemblea, ma intanto caro Luigi per il 23 una bella corsetta per fare spazio a tutte quelle cosette buone che ci aspettano per Natale come la vedi? Meglio prevenire no???? O sei nauseato dai chilometri? Ricordati che dobbiamo fare insieme RomaMarathon co' u Ribbutico eh...... Un saluto
Caro Luigi, va benissimo il lungo per domenica 23, ma per il 26 mattina proporrei un bel 3.000 sul circuito misurato davanti alla Sede; potremmo dividerci in batterie e sfidarci prima di un bel brindisi. Che ne dite? Fausto
Come poter dire di no al Magnifico Presidente? Vada per il lunghissimo del 23 magari guidati dal "Birmano One",come direbbe il grande Nando,nei favolosi boschi del Vivaro e 3000 in sede il 26 con brindisi finale,ma il primo paga da beve. Ciao ragazzi
10 commenti:
Medaglia di legno.
Conta poco essere protagonisti di piccole rivoluzioni,dimostrare con i fatti che tutto è possibile,come abbassare,in 12 mesi, di 30 minuti il proprio tempo sulla maratona,fare il secondo tempo della società per l'anno in corso su questa distanza, correre più di trenta gare in un anno, di cui 3 maratone e tutte sotto le 3h 30',passare da ultimo al Campus a primo ex aequo al Tiburtino, fare il trofeo lidense dopo 42 km tagliagambe e solo perchè il tuo presidente lo ha preteso e trovarsi a richiedere alle proprie energie residue qualcosa che non era nei patti; terminata Firenze avevo promesso:per un po non vi torturo, per poi andare a scoprire che non è così e che il nostro autolesionismo ci spinge a pensare che un giorno riusciremo nel nostro intento di pronunciare la parola che spetta solo al primo....ho vinto!!! si,io ho vinto ma cosa? 4° posto e senza menzione,senza gloria e senza medaglia, si perchè se anche il proprio traguardo è continuare a sfidare se stessi talvolta farebbe piacere vedersi gratificati dal " lonzino " ed invece per me, come per un'altra nutrita schiera di " sfigati " che sputano sangue sulle strade del mondo, l'unico riconoscimento è l'affollato ristoro a fine gara.
Non mi sento solo in questo quartiere e penso, quindi, al Presidente che negli ultimi anni, a fronte dei suoi grandi successi organizzativi, ha "toppato" tutte le maratone tentate.Penso a Giampy che dall'alto dei suoi kg perduti e dei suoi grandi progressi, promette e minaccia ma ancora non si è tolta la soddisfazione di stare davandi al nome che conta. Penso a Francesco Dettori che se arrriva cosi davanti ad altri si sospetta che abbia usato un cavallo.Penso a Nando che per quanto vada trova sempre un coetaneo che va di più.Insomma la lista potrebbe essere interminabile, Cervone & Co ne sono la prova inconfutabile ed allora? in fondo la conclusione non può che essere una: a che serve questo Blog se non a scaricare le proprie frustazioni per un mondo che rincorriamo e che ci vede spettatori dei successi di altri, dei "soliti noti". noi da inguaribili romantici continuiamo ad andare avanti nella convinzione che un giorno un "lonzino" magara una Mortadella porterà il Nostro Nome!
Mi dispiace caro Ugo,
Medaglia d'oro per te.
Medaglia d'oro per i tuoi rinverditi tempi in maratona. Medaglia d'oro per aver portato con te a quei tempi molti altri atleti.
Medaglia d'oro per aver cominciato a fare vedere anche a me la strada.
Non si vive di sole Lonze,
caro Ugo.
Forse non le vinceremo mai, ci accontentiamo di sudare insieme. Il senso di questo blog?
Parnarne tra amici e nelle esperienze degli altri fugare le proprie...ma si diciamolo "paure".
Ma tutto questo viene frainteso piu' volte viene scambiata la disponibilita' e fiducia, per attacchi indiscriminati a persone che hanno come unico torto di essersi messa in prima linea per difendere e migliorare una passione, mai per fini personali ma solo per amore di una cosa grande che si chiama "corsa". Persone che sacrificano pomeriggi alla famiglia o minuti preziosi all'orario di lavoro con l'unico obiettivo la domenica mattina di sentire una pacca sulla spalla da un atleta che conosci appena, che vale per tutto quello che hai fatto...
Mi dispiace per tutti gli anonimi di questo mondo ma hanno sbagliato...questo e' un blog di amicizia per persone che vogliono costruire qualcosa insieme.
Molti pomeriggi ci ritrovavamo in famiglia a ridere dei nostri siparietti in lingua frascatana. La domenica della maratona di firenze abbiamo trepidato tutti e quattro per voi.
Sono molto amareggiato al punto di aver pensato di chiudere il blog e abbandonare la gestione del sito. Bello il tuo post, caro Ugo, mi fa' capire che forse non ho sbagliato a dare amicizia anche se in risposta non sempre arrivano...fiori. Un Bacione a tutti
E bravo Ezio,è proprio quello che cercavo di provocare e che tu puntuale hai sottolineato. Non c'è coppa o medaglia che valga il premio di un traguardo sofferto e sudato. Non importa che tu sia Leone o Gazzella, non importa essere "primi",cio' che conta è trovare conpagnia in un viaggio tra le cose da scoprire. Correndo nella Savana o nel verde ripido di un bosco alpino o, se fosse,anche nel traffico distratto di una metropoli senza anima, la differenza la farà sempre il sogno che tu stai inseguendo. Voltati non sei solo. Grazie Ezio per aver capito,per non aver smesso di sognare e grazie per la compagnia a nome di tutta la RE. Un saluto ai Naufraghi Andrea ed Ivana,vi aspettiamo!
Beh? Che è sta malinconia? Sentite le feste e pensate a quanti natali avete alle spalle? Ma veramente date peso a tutti quelli che privi di idee passano il tempo a criticare e basta? Pensate veramente che meritino riflessione e un rigo da dedicargli?
A tirare le somme di fine anno qua c'è solo che da essere contenti, abbiamo girato in lungo e largo il lazio, abbiamo fatto il Gazebo, abbiamo portato 70 atleti 70 a Frascati, abbiamo fatto una gita ad Arezzo e organizzato una delle gare più belle e partecipate di Roma.Non è questo il prosciutto che cerchiamo? Noi le soddisfazioni le prendiamo così, migliorando i nostri tempi senza andare a chiedere al mondo gadget vari per giustificare le nostre quote associative, anzi mettiamo soldi e tempo per fare stare tutti al meglio.
A febbraio entreremo dal portone principale del Tempio dell'atletica..italiana..con la partecipazione più che fattiva alla Roma Ostia, non è un bel prosciutto quello che ci stanno regalando gli amici dei Bancari?
Altre cose ci regaleremo nel 2008, ma sopratutto ci verranno regalati ancora altri sorrisi da tutti quelli che la domenica vengono investiti dal calore orange!!!
A proposito di Savana e boschi che ne dite per domenica 23 di una bella e sacrosanta..."Ecologica"? Proporrei...Giro di Marino - Salita di Rocca di Papa fino al mobilificio Fondi - Bosco fino alla fontanella di Belsito e ritorno a Frascati. Naturalmente si accettano anche altre ipotesi.
Cari ragazzi ma che è sta roba....? Concordo pienamente con Giampy, la critica fine a se stessa lascia il tempo che trova e non merita neanche un rigo di commento. Questo è un blog di amici che amano la corsa nella sua essenza più profonda,che amano cazzeggiare con i bellissimi ricordi in dialetto frascatano,amano ricordare i propri idoli (vedi Giampy e Angelo , Ezio ,Ugo)e le lonze, prosciutti e mortadelle varie lasciamole agli altri,noi ci "accontentiamo" di qualche amico vero di sempre e di qualcun'altro che sicuramente arriverà!
Caro Ezio bellissima idea quella del 23 ma che ne dici se la spostassimo al 26 con un bel lunghissimo che ci permettesse di smaltire le calorie acculate nel "cenone" ed il giorno di Natale, con annesso brindisi finale.
Ciao ragazzi
GRAZIE A TUTTI. Per il 26 abbiamo organizzato un'altra cosa e sara' il Presidente a parlarvene all'assemblea, ma intanto caro Luigi per il 23 una bella corsetta per fare spazio a tutte quelle cosette buone che ci aspettano per Natale come la vedi?
Meglio prevenire no????
O sei nauseato dai chilometri?
Ricordati che dobbiamo fare insieme RomaMarathon co' u Ribbutico eh......
Un saluto
Caro Luigi,
va benissimo il lungo per domenica 23, ma per il 26 mattina proporrei un bel 3.000 sul circuito misurato davanti alla Sede; potremmo dividerci in batterie e sfidarci prima di un bel brindisi.
Che ne dite?
Fausto
Batterie di qualificazione e per i migliori (o chi lo vuole) Finale all'ultimo respiro?
Come poter dire di no al Magnifico Presidente? Vada per il lunghissimo del 23 magari guidati dal "Birmano One",come direbbe il grande Nando,nei favolosi boschi del Vivaro e 3000 in sede il 26 con brindisi finale,ma il primo paga da beve.
Ciao ragazzi
Posta un commento