La mia camelia
Scrivo dopo alcuni giorni, tra lavoro allenamenti e stanchezze varie e' difficile trovare tempo...incredibile ma vero!!! Gli allenamenti procedono tra alti e bassi ma senza mai mollare. Ci provo sempre qualche volte "infrocio..."
(termine dialettale che significa..ci sbatto il grugno...)
Ma non ho mollato. La settimana scorsa due allenamenti di 1h di lenta e una ripetuta 6 x 1000 a 4'45 con recupero di 200 metri. Sento la stanchezza di Fiumicino.
Sabato devo rifare il lungo incrementale.
Sabato devo rifare il lungo incrementale.
E arriva sabato e forse dovrei tenermi piu' lento nella prima ora...
la faccio a 5' e 10 poi accellero i primi 20' a 4' e 50 /Km ma al cambio di passo
(dovrei passare a 4' e 40)sento la faticata di 5 giorni prima.
Purtroppo psicologicamente e' un mazzata.
la faccio a 5' e 10 poi accellero i primi 20' a 4' e 50 /Km ma al cambio di passo
(dovrei passare a 4' e 40)sento la faticata di 5 giorni prima.
Purtroppo psicologicamente e' un mazzata.
Faccio 24 km in due ore ma l'allenamento non e' riuscito.
Il discorso e' piu' ampio. Questo allenamento e' bellissimo e utilissimo
per me ma (anche Marco e' d'accordo) ci vuole tanto tempo per
metabolizzarlo, per fare si che lo imparino le mie gambe
il mio cuore e specialmente la mia testa,
quando sento che sto' scoppiando devo accellerare.
A Fiumicino in gara era riuscito meglio ma 5 giorni dopo da solo a Tor Vergata no.
Questa settimana martedi 12 km di cui i primi 7 piu' piano e gli ultimi 5 in interval training con Ale e Giuseppe diventati miei amici fissi di allenamento, tra scherzi e prese in giro al povero Alessandro divenuto la mascotte della squadra.
Ieri altri 12 km insieme cercando un po' di salita. L'impressione e' che mi ci vogliono 8 km prima di scaldarmi e sento un dolore all'esterno della tibia destra che pero' non aumenta correndo ...speriamo bene.
Oggi l'allenamento mi da' un certo timore sento il dolore al tibiale ma sono concentrato.
Ci scaldiamo 3 km a 5' e 30.
Il primo 2000 e' in salita (marciapiede di Tor Vergata) a 4' e 42/ Km
Il 3000 ha un pezzo di discesa ma poi spiana e un po' risale a 4' e 35 /Km
Il secondo 2000 sempre in salita a 4' e 45 /Km
L'ultimo 3000 tra i saliscendi e' il capolavoro a 4' e 42 /Km
Sono contento per quest'ultimo allenamento che proprio non
me lo aspettavo cosi' allegro e tranquillo.
Sono riuscito a stupire Alessandro che non riusciva a togliermi dai suoi tacchi.
Domani baratto 50' di lenta con un ora di nuoto ...posso mister?
Qualcosa sta' cambiando? o e' l'ultimo ruggito del vecchio leone?
17 commenti:
L'importante e' che tu corra costruendoti ma anche divertendoti...
Cerco di far quadrare il cerchio con allenamenti variati ma costruttivi appunto, perche' le cose ripetitive lo so benissimo che alla lunga stufano.
Va dove ti porta la testa, il cuore, le gambe e perche' no.... anche il culo !!
ahahahahahahahahah
Se vedemo alla rotonda de Castelfusano ruzzichellaro..!!!
Sti ultimi giorni non sempre e' facile divertirsi, la stanchezza e doloretti vari penso sia normale che mi attanaglino..per lo meno a me e' sempre stato cosi'.
Se dovemo incontra sabato allo stand...a ruzzichellarooooooooo.
Che vor di ruzzichellaro ?
Poi vedo che ti sei ripreso e pure meglio di me Eziuccio, stai andando benissimo, e quel piro di Ale mi immagino che faccia faceva a vedetti appresso...
La foto è romantica !
la solita storia: quando siamo al limite o ci si supera o si cede di schianto.... ce la fai ad arrivare almeno alla rotonda? ;D ho prenotato per le 13'00....
Alla rotonda se non mi aunemta il dolore ci arrivo sicuro...che se magna?????
Franchina ...e che ne so'...dillo a Marco!
stay tuned, domattina svelo gli altarini....
che sei diventato strano da quado sei andato a Verona....mamma mia....
Ci vediamo domenica! Dajeeee
Se devi andare a tavola son sicuro che andrai ...correndo.
Ciao Moro a domenica
Grazie Gianca' tu si che me capisci.
Dicesi ruzzichella, il gioco in voga fin dal medioevo consistente nel far rotolare i cerchi, accompagnandoli o con le mani oppure con una bacchetta, cercando di farli rimanere in bilico senza cadere, giu' per una discesa o semplicemente per strada in pianura.
Nei tempi non molto passati si usava i vecchi copertoni delle auto.
Un ruzzichellaro quindi e' un bambinone che ancora gioca in cotal guisa....
ahahahahahahahah
Ciao Ezzie'... ;D
Grazie per la traduzione Marchetto.
In cotal guisa e mi pare na frase medievale....messere eziuccio voi siete un Ruzzichellaro !!! ora ho capito !
A ruzzichellaro!, hai fatto un signor 3000, sul fatto che in gara lo stesso allenamento ti sia uscito e in solitaria no, è solo una questione psicologica, in allenamento sei tu e basta, con un pettorale spillato al petto è tutto più facile... se al momento del cambio di passo da 4:50 a 4:40 fossi stato sorpassato da un vecchietto 65enne come può accadere in gara...altro che 4:40, spalmavi giù un 4:30... il fisico c'è il tuo ultimo allenamento ci da le prove (2000 a 4:42 in salita...vojo dì!!!) devi solo cercare di vedere l'obbiettivo soprattutto con la testa poi vabbè, la stanchezza ci può stare!
Vai vecchio leone
Ezio stai martellando come un fabbro, infrociare ???
State passando dall'altra sponda ? :)
Ciao Ezio! Vedo che non molli mai. Bravo. Ti volevo fare però i complimenti sul tuo sito. Me ne sono accorto tardi ma quest'inverno ho navigato poco in giro. Mi piace come è organizzata la disposizione degli argomenti e la struttura a riquadri su tre colonne. Ci vediamo domenica.
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